
ACHARYA S
Le origini del Cristianesimo e la ricerca sulla storicita' di Gesu Cristo
PARTE II di III
I Protagonisti
E' evidente che la religione cristiana non e' stata fondata su di un solo
personaggio storico e la figura di Gesu Cristo e' il compendio di molteplici
leggende di eroi, di dei e di semidei. Non e' questa la sede piu' opportuna per
entrare in dettaglio su ciascun dio o semidio che ha contribuito alla
definizione del personaggio ebraico Gesu; basti dire che la quantita' di
documentazione, oggi disponibile, e' piu' che sufficiente per dimostrare che non
ci troviamo piu' in presenza di un semplice problema di fede o di credo.
Il fatto e' che, durante il periodo in cui presumibilmente il personaggio Gesu
visse, esistevano una grande biblioteca ad Alessandria ed una rete di
comunicazione, per quel tempo incredibilmente efficiente, che si estendeva
dall'Europa alla Cina, e questa rete informativa aveva accesso a numerosi
manoscritti che riportavano le stesse narrazioni, contenute nel Nuovo
Testamento, riferite pero' a nomi e ad etnie differenti per ciascuno dei
personaggi descritti. Nella sua essenza, la leggenda di Gesu ripete quasi
identicamente, ed anche in alcuni minuti dettagli, il racconto della storia di
Krishna; questo era gia' stato scoperto, da oltre 100 anni, dallo studioso di
mitologia Gerald Massey, come pure dal Rev. Robert Taylor, oltre 160 anni fa.(32)
La leggenda induista, come ci viene raccontata nei testi Veda induistici, risale
almeno al 1400 a.C.(33)
Lo stesso si puo' dire della ben nota vicenda del mito di Horus, anch'esso per
il suo dettaglio, identico alla storia di Gesu, anticipando cosi' la versione
cristiana di migliaia di anni.
La storia di Gesu incorpora anche particolari derivati da leggende di altre
divinita', comprese in una vastissima area; si sono rilevati molti salvatori
e figli di dio, numerosi dei quali furono crocifissi o comunque uccisi:(33a)
- Adad dell'Assiria
- Adone, Apollo, Ercole e Zeus della Grecia
- Alcide di Tebe
- Attis in Frigia
- Baal in Fenicia
- Bali in Afghanistan
- Beddru in Giappone
- Budda in India
- Crite di Caldea
- Deva Tat del Siam
- Hesus dei Druidi
- Horus, Osiride e Serapide di Egitto (i cui lunghi capelli gli davano una
apparenza simile a quella poi adottata per il Cristo)(34)
- Indra del Tibet/India
- Jao del Nepal
- Krishna dell'India
- Mikado dei Scintoisti
- Mitra di Persia
- Odino in Scandinavia
- Prometeo del Caucaso/Grecia
- Quetzalcoatl del Messico
- Salivahana nelle Bermude
- Tammuz di Siria (che alla fine fu trasformato nell'apostolo Tommaso)(35)
- Thor nella Gallia
- Il Grande Re delle Sibille(36)
- Wittoba del Bilingonese
- Xamolxis della Tracia
- Zaratustra/Zoroastro in Persia
- Zoar dei Bonzi
I personaggi principali
BUDDA
Anche se la maggior parte della gente considera Budda come una persona
vissuta intorno al 500 a.C., le caratteristiche che gli sono state attribuite si
possono dimostrare come derivate da altre divinita' precedenti, come pure le
leggende ed i detti di numerosi santoni, che hanno preceduto o seguito il
periodo durante il quale il Budda e' vissuto.(37)
Il Budda ha in se alcune caratteristiche che sono comuni al personaggio del
Cristo:(38)
- Budda e' nato dalla vergine Maya, che era considerata come la regina
dei cieli
(38aa)
- Era di discendenza reale
- Ha schiacciato la testa di un serpente
- Ha eseguito miracoli e prodigi, guarito gli infermi, nutrito 500
uomini con un piccolo canestro di pani ed ha camminato sulle acque
(38a)
- Ha abolito l'idolatria, fu dispensatore del verbo e predico
l'avvento di un regno di giustizia
(38b)
- Predico' la castita', la tolleranza, la temperanza, la compassione,
l'amore e l'uguaglianza tra gli uomini
- Si e' trasfigurato sulla cima di un monte
- Sakya Budda fu crocefisso per l'espiazione dei peccati, soffri' per tre
giorni all'inferno e poi fu resuscitato
(38c)
- E' asceso al Nirvana o paradiso
- Budda fu considerato il buon pastore,(39)
il falegname,(40)
l'infinito e sempiterno
(40a)
- Fu chiamato il salvatore del mondo ed anche la luce del
mondo.
HORUS d'Egitto
Le storie di Horus e di Gesu sono molto simili tra di loro, tanto
che la storia di Horus ha contribuito moltissimo a quella di Gesu Cristo. La
figura di Horus e quella del suo padre Osiride sono, nel mito, sovente
scambiate. (Mio padre ed io siamo una cosa sola)(41).Le
leggende di Horus precedono di migliaia di anni quella di Gesu ed hanno
parecchie cose in comune:
- Horus e' stato generato dalla vergine Iside, il 25 Dicembre, in una
stalla;(42)
la sua nascita fu annunciata in oriente da una stella e fu assistita da tre
importanti personaggi
(43)
- Da ragazzo insegno' nel Tempio e fu battezzato all'eta' di 30 anni
(44)
- Ebbe 12 discepoli
- Compi' miracoli e risuscito' un uomo chiamato El-Azar-us
- Cammino' sulle acque
- Si trasfiguro' sulla cima di un monte
- Fu crocifisso, chiuso in una tomba e resuscitato
- Fu chiamato la via, la verita', la luce, il messia, il figlio di
dio, il figlio dell'uomo, il pastore di dio, l'agnello di dio, il verbo
ecc. ecc.
- Egli fu il pescatore e la sua figura fu associata a quella
dell'agnello, del leone e del pesce (Ichthys)
(45)
- Il suo sopranome era Iusa il prediletto figlio di Ptah,
il Padre
(46)
- Horus fu chiamato il KRST ovvero l'unto molto tempo
prima che i cristiani ne copiassero la storia
(47)
In effetti, nelle catacombe di Roma, ci sono dei dipinti di Horus
bambino tra le braccia della vergine madre Iside - il prototipo della
Madonna con Bambino
(48)- e la stessa struttura organizzativa del
Vaticano e' costruita similmente a quella del papato di Mitra.
(49)La
gerarchia cristiana e' del tutto identica a quella (ben piu' antica) della
precedente versione mitraica.(50)
In pratica, quindi, tutti gli elementi del rituale cattolico, dall'ostia
all'acqua santa, dall'altare alla liturgia sono presi direttamente dalle
primitive religioni misteriche pagane.(51)
MITRA il Dio-Sole della Persia
La storia di Mitra precede la leggenda cristiana di almeno 600
anni. Secondo Wheless, il culto di Mitra fu, nell'eta' appena precedente l'era
cristiana, la religione piu' popolare e la piu' diffusa tra i pagani di quel
tempo. Mitra ha in comune con il Cristo le seguenti caratteristiche:
- Mitra e' stato partorito da una vergine il 25 Dicembre
- Egli fu considerato un grande predicatore itinerante ed un maestro
- Aveva 12 compagni o discepoli
- Ha fatto dei miracoli
- E' stato sepolto in una tomba
- Dopo tre giorni e' risorto
- L'evento della sua resurrezione veniva celebrato ogni anno
- Mitra era chiamato il pastore di dio
- Egli fu considerato come la via, la verita' e la luce, il redentore,
il salvatore, il messia
- La sua figura fu assimilata a quella del leone e dell'agnello
- Il suo giorno consacrato era la domenica, il giorno del signore,
centinaia di anni prima della venuta di Cristo
- Mitra aveva la sua principale celebrazione, in quella che piu' tardi fu
detta Pasqua, nel tempo della sua resurrezione
- La sua religione comprendeva l'eucaristia o cena del signore.(52)
KRISHNA in India
Le somiglianze tra gli elementi caratteristici del cristianesimo e
quelli del messia indiano sono parecchie. Massey ha trovato oltre 100
similitudini tra il salvatore indu e quello cristiano e Graves, che include in
questa analisi parecchi vangeli non canonici, ne elenca almeno 300. E' da notare
che la primitiva pronuncia inglese di Krishna era Christha alla quale
e' facile collegare uno specifico riferimento a Christ. Si deve anche
notare che, per quanto riguarda l'uomo-dio ebraico, molta gente ha creduto di
vedere in lui una storica reincarnazione di Krishna.(53)
- Krishna e' stato partorito dalla vergine Devaki (la Divina)(53a)
- Suo padre era un falegname
(54)
- La sua nascita fu assistita da angeli, uomini saggi e pastori e gli
furono donati oro, incenso e mirra
(54a)
- Egli fu perseguitato da un tiranno che ordino' l'uccisione di migliaia
di bambini
(55)
- Era di discendenza reale
- E' stato battezzato sulle rive del fiume Gange
(55a)
- Egli opero' miracoli e prodigi
- Risuscito' i morti, guari' i lebbrosi, i muti ed i ciechi
- Krishna usava parabole per insegnare alla gente carita' ed amore
- Visse da povero ed amo' i poveri
(56)
- Si trasfiguro' di fronte ai suoi discepoli
(57)
- Secondo alcune tradizioni mori' su un albero o fu crocifisso tra due
ladroni(58)
- Risuscito' dalla morte ed ascese in cielo
- Krishna era nominato il pastore di dio e il re dei re
e fu considerato come il redentore, primigenito, remissore di peccati,
liberatore, verbo universale
(59)
- Egli era la seconda persona della trinita'(60)
e proclamo' se stesso come la resurrezione e la via al Padre
(60a)
- Egli fu considerato come l'inizio e la fine (alfa ed omega) ed
anche l'onnisciente, l'onnipresente e l'onnipotente
- I suoi discepoli gli conferirono il titolo di Jezeus che
significa il puro spirito
(61)
- Krishna dovra' ridiscendere a combattere contro il Signore del Male
che mira a diffondere la desolazione sulla terra
(62)
PROMETEO - Caucaso/Grecia
Si ritiene che il dio greco Prometeo sia originario dell'Egitto,
ma le sue vicende si svolgono sulle montagne del Caucaso. Prometeo condivide con
il Cristo numerosi elementi e caratteristiche.
- Prometeo e' disceso dal cielo come dio incarnato in un uomo per salvare
il genere umano
- E' stato crocifisso, ha sofferto ed e' risuscitato dalla morte
- E' stato chiamato il logo o verbo
(62a)
Cinque secoli prima dell'era cristiana il grande poeta greco Eschilo
scrisse una tragedia su Prometeo che, secondo Taylor, fu recitata nel teatro di
Atene. Taylor dice che, nella rappresentazione, Prometeo fu crocifisso ad un
albero fatale ed il cielo si fece buio.
"L'oscurita' che chiudeva la scena sulle sofferenze di
Prometeo, fu facilmente ottenuta, in teatro, spegnendo le lampade; ma quando si
cerca di trasformare la tragedia in storia e la finzione scenica in un fatto che
si vuole far passare come reale, allora la lampada del giorno non puo' piu'
essere facilmente spenta. Non si puo' pertanto negare che la miracolosa
oscurita' che ,secondo gli evangelisti, avrebbe accompagnato la crocifissione
del Cristo, deve lottare fatalmente contro un assoluto vuoto di evidenza."(63)
La tradizione sostiene che Prometeo sia stato crocifisso
contro un masso mentre altre fonti sostengono che sia stato crocifisso ad un
albero; i cristiani, come al solito, confusero le storie e/o mutilarono il
testo, come avvenuto per altri lavori di numerosi autori dell'antichita'. In
ogni caso i cristiani sostengono che il buio sia disceso sulla terra quando Gesu
fu crocifisso; questo notevole avvenimento non e' stato registrato dalla storia
ma e' solo riportato nel mito come una delle tante parti di un gioco ricorrente.
(32) Anche se alcuni storici indicano questi valori come prova che le
ricerche sono fuori data, questo non e' affatto vero. Questi valori sono stati
riportati per dimostrare che questa verita' era gia' nota e che e' stata
occultata, per particolari interessi, per lungo tempo.
(33) Graves, p. 15. "Noi non possiamo, dice il celebre
orientalista Sir William Jones, rifiutare ai Veda l'onore della maggiore
antichita'."(Jacolliot, The Bible in India) Senza dubbio alcuni studiosi hanno
opinato che i Rig Veda contengono notizie di configurazioni astronomiche che si
sarebbero verificate circa 90000 anni or sono; se questo e' vero, cio'
testimonierebbe che i Veda avevano registrato esperienze di un periodo
estremamente indietro nei tempi, secondo le normali prospettive antropologiche;
oltre a tutto i Veda rappresentano la registrazione storica piu' vecchia del
mondo, anche se le copie attualmente e fisicamente esistenti sono ovviamente
piu' recenti. Gli scribi dell'India usavano, in particolar modo, scrivere di
questi argomenti e questi scritti sono stati poi ricopiati per migliaia di anni.
Allo stesso tempo parecchio della conoscenza umana veniva trasmessa per via
orale. Questo argomento apre la discussione se e quando gli antichi indiani, o
gli antichi egiziani, furono i progenitori della cultura occidentale e del medio
oriente; entrambe risalgono a tempi estremamente remoti. La domanda che ora si
pone e': chi e' stato il primo ad entrare nel mito? Brama-Krisna oppure
Osiride-Horus? Basandosi su alcune analogie linguistiche, molti studiosi hanno
concluso che l'inizio sia avvenuto in India. Comunque il linguaggio dell'antico
Egitto non e' ancora pienamente conosciuto e neppure e' stata adeguatamente
esaminata l'estensione della sua influenza. Walker ipotizza che Horus era
l'antico Heruka dell'India, asserendo che il mito di Horus e' successivo e
costruito su quello indiano. La cronologia dei Bramini va indietro di milioni di
anni, percio' sono stati fatti sforzi da parte di alcuni autori sul mito di
Hare-Krisna, come Thompson e Cremo, per decalare all'indietro l'era delle
scimmie, almeno a quel periodo. Ovviamente, tale archeologia proibita
e' poi stata decisamente abbandonata di fronte alle piu' normali evidenze.
Quello che resta e' il fatto che la Bibbia giudeo-cristiana puo' essere
ritrovata in entrambi questi paesi. Quindi essa e' il rimaneggiamento dello
sviluppato sistema di mitologie di entrambe queste nazioni.(Ritual and
Mythos)(Vedere Jacolliot e Massey)
(33a) Molti nomi di questa lista sono ripresi da The
World's Sixteen Crucified Saviors di Graves. Il contenuto della lista non
deve indurre a pensare che tutti questi uomini-dei siano stati utilizzati per la
formazione del mito cristiano, non essendo possibili, a quel tempo, contatti con
le civilta' del Messico o delle Bermude. Inoltre, gli studi moderni ed ortodossi
non tengono conto delle date indicate da Graves; ad esempio, Quetzalcoatl, nato
nel sesto secolo a.C., risulterebbe essere un po' troppo vicino secondo le
comuni prospettive. Comunque noi utilizziamo questa lista solo per dimostrare
che gli stessi concetti sono stati ritrovati in tutte le parti del mondo, con o
senza scambi culturali, perche' essi sono stati derivati dagli stessi tipi di
osservazioni astro-teologiche. Inoltre, siamo d'accordo con la teoria
dell'antica ed avanzata civilta' (Atlantide), che ipotizza l'esistenza di
una o piu' civilta' centralizzate, che si sono successivamente diffuse nel
mondo, in un periodo molto remoto della protostoria, portando con se uno
sviluppato sistema di Miti e di Rituali, adattato poi in varie forme in tutto il
globo.
(34) Taylor cita la lettera dell'imperatore Adriano (134
d.C.): "Gli adoratori di Serapide sono cristiani e quelli che sono devoti al dio
Serapide chiamano se stessi Vicari di Cristo."
(35) Walker: "......Solo piu' tardi uno sconosciuto redattore
di vangeli ha inserito la storia della incredulita' di Tommaso, che insisteva
per toccare Gesu. Questo fu fatto per contrastare la teoria eretica che negava
la resurrezione della carne e per subordinare la credenza del dio Tammuz di
Gerusalemme a quella del nuovo salvatore. Attualmente si ritiene che la piu'
probabile fonte della mitologia cristiana sia quella del culto di Tammuz in
Gerusalemme." La figura del dubbioso Tommaso trova una sua precedente
collocazione nel mito, in quello che era ritenuto il genio del tempo in
cui il sole raggiunge il suo punto piu' basso. (Solstizio d'inverno)(Taylor)
(36) Gli oracoli sibillini, libri prodotti in antico da un
certo numero di profetesse pagane, dette Sibille, erano tenuti in grande
considerazione nel modo antico prima dell'avvento dell'era cristiana. Le Sibille
sono spesso citate dai padri della chiesa e dagli antichi scrittori cristiani
quali: Giustino, Atenagora, Teofilo, Clemente di Alessandria, ecc. (Catholic
Encyclopedia, citata da Wheless). Questi libri, od oracoli, sono stati spesso
riportati dai cristiani come prove validanti della loro religione. Per esempio,
il passo seguente e' ritenuto un oracolo sibillino: "Con cinque sole
pagnotte e con due pesci Egli saziera' cinquemila uomini nel deserto; e dopo
raccogliendo cio' che rimane Egli riempira' dodici ceste.....Egli ancora
comandera' ai venti con la sua parola e calmera' le acque furiose del mare,
percorrera' il mondo in pace e con fede.....Egli camminera' sulle acque, Egli
guarira' gli ammalati, Egli risuscitera' i morti e caccera' via ogni male....."
(Wheless) Sebbene i cristiani interpretino tutto questo come una profezia della
venuta del Cristo, essa e' in effetti un aspetto della diffusione dei miti e
puo' essere riferita in particolar modo ad Horus, uno dei tanti, che lo ha
preceduto di centinaia di anni. Il fatto che tutto questo esistesse avanti l'era
cristiana prova, a quelli che vogliono usare la logica, che i cristiani hanno
usato tutto quanto per creare il loro personaggio Cristo, come l'avverarsi di
una profezia sull'uomo-dio. Come essi fecero con altri testi, i cristiani
falsificarono ed interpolarono molti passi dei piu' noti oracoli, allo scopo di
consolidare le loro leggende e convertire i seguaci alla nuova dottrina. E' poi
divertente notare come i cristiani abbiano utilizzato dei disprezzabili
documenti pagani per i loro fini specie dopo aver speso intere esistenze
per dimostrare che tutto cio' che aveva preceduto il cristianesimo era stata
opera del diavolo. Possiamo quindi pensare che anche la Cristianita' sia
stata opera del diavolo.
(37) Pagan Christs di JM Robertson.
(38) In Gnostic and Historian Christianity, Massey
dice: "In.....Buddhism in Christendom,(l'autore) Mr. Lillie pensa di
avere trovato Gesu, fondatore del cristianesimo, come un esseno ed un buddista.
Ma non sembra il caso di guardare all'India o fare forzature di questo genere su
di una origine nata in Egitto, e pane quotidiano per gli gnostici. L'essenismo
non e' stato una nuova riscoperta del buddismo indu', portato ad Alessandria,
circa due secoli prima della nostra era; il cristianesimo, sia mistico che
storico, non e' mai derivato dal buddismo. I due miti hanno molte cose in comune
anche se esse sono al di fuori di entrambi." Possiamo aggiungere che gli
egiziani raffinarono il mito con eleganti ed opprimenti dettagli, ma la teoria
ha, nel passato, ed ora nuovamente, rintracciato in gran parte le origini del
linguaggio della cultura occidentale e del medio oriente in India. E' ancora
difficile stabilire cosa venne prima, se Krishna predecessore di Budda oppure
Osiride-Horus. Sicuramente quello di Horus era il culto meglio sviluppato nel
tempo attribuito al Budda. Non ci sarebbe quindi stata la necessita' di
costruire il culto di Horus su quello di Budda (in egiziano Putha o Ptah) ed e'
anche vero che il cristianesimo non aveva alcun bisogno di riferirsi alle
dottrine buddistiche, avendo gia' a portata di mano un mito completo. Comunque
noi sappiamo, con assoluta certezza, che ci furono degli scambi culturali tra
l'occidente ed il levante, con il mondo buddista dell'estremo oriente, prima
dell'avvento del cristianesimo, dovuti a viaggiatori, commercianti e monaci di
una grande rete di confraternite, che si scambiavano costantemente informazioni
sulla religione, sulle conoscenze esoteriche, sui miti e sui rituali. Inoltre e'
stato supposto che ci fosse almeno un gruppo di bramini e di seguaci dei Veda,
che vivevano in levante prima della fondazione del cristianesimo. Questi
individui che erano probabilmente membri, sotto molteplici aspetti, della rete
di confraternite, devono certamente aver avuto scambi di informazioni in merito
al piu' antico Krishna ed ad altri contributi culturali. Non e' certo, ma
possibile, che gli Indu si siano spinti nel Levante, nel corso dei millenni. Ma
questo non avrebbe dovuto essere strettamente necessario, al fine di diffondere
la loro versione del mito, perche' in fondo c'erano personaggi, come Alessandro
Magno, che andarono da loro. Louis Jacolliot, espertamente, indica la Bibbia
giudeo-cristiana come proveniente dall'India, notando alcune particolari
somiglianze tra i sacerdoti indu e quelli cristiani.(The Bible in India) Ci sono
anche alcune somiglianze tra le gerarchie ed i rituali cattolici e quelli
buddistici-tibetani. L'influenza dell'estremo oriente e' giunta, ad ondate
successive, iniziando parecchie migliaia di anni or sono e la cultura puo' aver
iniziato a svilupparsi in un periodo protostorico di 12000 anni fa o anche di
piu'. Se i calcoli di esperti egittologi sono esatti, in Egitto la cultura
egiziana dovrebbe essersi sviluppata simultaneamente con quella indiana, essendo
l'origine di entrambi forse dovuta ad una civilta' molto piu' vecchia. Non c'e'
dubbio che il sanscrito, l'arcaica lingua indiana, od il suo predecessore il
nostratico, abbiano influenzato molti dei linguaggi dell'occidente e del medio
oriente. E' fuori discussione che ci siano stati primitivi e progressivi
contatti sia per il liguaggio che per la religione. "I popoli primitivi
dell'India erano Etiopi-asiatici e non deve quindi sorprendere che essi
condividessero le loro tradizioni con i loro fratelli africani." (Jonh Jackson,
Chistianity Before Christ)
(38aa) Alcune persone hanno cercato di discutere sullo stato
verginale della madre del Budda. In primo luogo, occorre ricordare che la
vita del Budda non corrisponde alla biografia di una persona ma e' il
racconto riferito ad un eroe solare. In ogni modo, Joseph McCabe
riferisce:"....Mr. Robertson rileva (da San Gerolamo) che gli stessi buddisti
chiamarono Maya una vergine - essi credevano in una nascita verginale -
ed egli giustamente respinge l'affermazione del Prof. Rhys Davids, secondo il
quale i buddisti recepissero la nascita del Budda in modo differente dai
cristiani perche', prima di discendere nel grembo materno egli era un Deva."
Questo e' esattamente cio' che i cristiani dicono di Gesu.
(38a) Mead, p.133.
(38b) Ibid.
(38c) Graves, p.118.
(39) Isis Unveilled di Helena Blavatsky,
vol.II,pp.209,537-538.
(40) Massey,MC,p.150.
(40a) Mead, p.134.
(41) Walker dice: "Di tutti gli dei-salvatori, adorati
all'inizio dell'era cristiana, Osiride e' quello che piu' di altri ha fornito
particolari per la definizione del personaggio del Cristo. Osiride si distinse
tra gli altri dei primitivi egiziani e poco alla volta li assorbi' tutti. Gli
sono stati attribuiti ben 200 nomi. E' stato chiamato Signore dei Signori, Re
dei Re, Dio degli Dei. Egli fu la Resurrezione e la Vita, il Pastore di Dio,
l'Eterno ed il Sempiterno, il Dio fatto uomo e donna per poter nuovamente
rinascere." Budge dice: "Dall'inizio alla fine, Osiride fu l'uomo-dio che
soffriì, mori' e risuscito' nuovamente per regnare in eterno in paradiso. I
fedeli credevano che avrebbero ereditato la vita eterna, cosi' come a lui era
accaduto....La venuta di Osiride fu annunciata da tre saggi uomini: le tre
stelle Mintaka, Amilan e Almitak, della citura di Orione, che puntano
direttamente verso la stella di Osiride, ad est, Sirio (Sothis) simbolo della
sua nascita......Certamente Osiride fu il prototipo del messia, anche come
ospite divorato. La sua carne era mangiata sotto forma di ostie di grano
consacrate, la pianta della verita'....." Il culto di Osiride contribui' alla
formazione di idee e di detti riportati nella Bibbia. Il salmo 23 e' la
copiatura di un testo egiziano che invoca Osiride, il Pastore di Dio, perche'
guidi i defunti verso i verdi pascoli e verso le acque chiare
della terra di Nefer-Nefer, di riportare l'anima nel corpo e di dare protezione
nella valle delle ombre della morte (la Tuat). La preghiera Padre Nostro
e' stata ricavata da un inno egizio iniziante con Osiride-Amen. O Amen, O
Amen che sei nei cieli. L'Amen era anche invocato alla fine di ogni
preghiera.
(42) La divina mangiatoia e' anche indicata nel mito come una
grotta. (Massey) Poiche' Gesu era formalmente destinato a nascere in una
mangiatoia, i primi cristiani stabilirono che la nascita di Gesu avvenisse in
una grotta, similmente a quanto accaduto per molti altri dei che lo
precedettero. Walker: "La grotta era universalmente ritenuta come il grembo
della Madre Terra, il luogo naturale per una nascita simbolica, per una
rigenerazione....Come per Adone, Gesu fu generato da una fanciulla, consacrata
al Tempio, in una sacra grotta di Betlemme, la casa di dio."
(43) Massey, Churchward, ed ancora Massey (MC) dicono:
".....la stella d'oriente fornisce un riferimento significativo per dimostrare
l'origine celeste e mitica della storia evangelica. Quando il divino fanciullo
nacque, gli uomini saggi, o magi, dichiararono di aver visto con i loro occhi la
sua stella in oriente. Gli uomini saggi furono individuati come i tre re di
altre leggende e non sono una invenzione dei vangeli canonici. I tre re, o i tre
rappresentanti solari, sono tanto antichi quanto la triade che fu per prima
definita, comprendente le tre regioni primordiali: il cielo, la terra e gli
inferi.....Quando il luogo di nascita era collocato nel segno del toro (6000
anni fa), la stella d'oriente che sorgeva per annunciare l'evento era Orione, la
quale viene percio', a volte, chiamata stella di Horus. Il nome dei tre re e'
quello delle stelle della cintura di Orione...."
(44) Similmente a Gesu, anche Horus non ha una storia dai 12
ai 30 anni. "Soltanto il mito puo' giustificare un vuoto grande ed abbastanza
profondo da inghiottire una supposta storia di 18 anni di vita."(Massey, MC)
Esiste un papiro egiziano molto vecchio, risalente al 75 d.C., basato su di un
documento piu' antico, che contiene una storia sul figlio di Osiride
(cioe' il figlio di Dio) che si accorda in molti dettagli con la narrazione dei
vangeli. Il figlio di Dio viene indicato come il detentore di meravigliosi
poteri e anche di aver superato tutti i maestri del Tempio di Ptah. Nel papiro
e' pure riportata la storia di due uomini defunti che assomiglia molto a quella
biblica di Lazzaro.(Lc.16:19-31).(Mead)
(45) Massey: "Horus, in Egitto, e' stato simboleggiato come
un pesce, per un tempo immemorabile e quando l'equinozio entro' nel segno
zodiacale dei Pesci, Horus fu raffigurato come Ichtys con una immagine
di pesce sul suo capo." Dujardin: "Il patriarca Giosue, che fu un antico dio
palestinese e che portava lo stesso nome del dio dei cristiani, era chiamato il
figlio di Nun, che significa figlio del pesce." Walker: "Il simbolo del pesce
degli dei ionici fu riverito in tutto l'impero romano sino a quando le autorita'
cristiane insistettero per eliminarlo, nel corso di una estesa revisione dei
miti e per negarne il suo primitivo significato di genitale femminile." Wheless:
"L'anagramma del pesce fu un antico simbolo pagano della fecondita'...."
(46) Churchward, op. cit.,p.365.Vedere anche The Book
Your Church Doesn't Want You to Read, pp.15-16.
(47) Churchward, ibid.,p.397. Vedere anche The Egyptian
Book of the Dead di Massey, pp.13 e 64;MC.
(48) Churchward. Massey,MC: "E' stata l'arte degli gnostici
che riprodussero la Hathor-Meri e Horus di Egitto come la Vergine ed il Bambino
di Roma....Voi poveri idioti, dicevano i gnostici (ai primi cristiani) avete
scambiato i misteri del passato con la storia moderna e accettato letteralmente
tutto cio' che aveva solamente un significato mistico."
(49) Walker: "I tentativi del Vaticano, contro il culto di
Mitra, durarono sino al 376 d.C. quando un prefetto della citta' soppresse il
culto del Salvatore rivale e confisco' l'altare in nome del Cristo, nello stesso
giorno del compleanno del dio pagano, il 25 Dicembre." Shamuel Golding, in
The Book your Church: "Paolo dice essi bevettero da quella fonte
spirituale e la fonte fu Cristo(I Cor.10:4). Queste sono le parole
identiche a quelle trovate nelle scritture mitraiche, eccetto che per il nome di
Mitra usato al posto di quello di Cristo. La collina vaticana di Roma
considerata come consacrata a Pietro, la rocca del cristianesimo, era in
precedenza consacrata a Mitra. Sono stati ritrovati parecchi reperti mitraici.
La mescolanza del culto di Attis con quello di Mitra e piu' tardi con quello di
Gesu, fu eseguita quasi senza interruzione."
(50) Robertson. Wheless: "Il mitraismo e' uno dei sistemi
religiosi piu' antichi della terra, in quanto risale agli albori della storia,
prima che l'originaria popolazione iraniana si dividesse in quelle due parti
divenute poi la persiana e l'indiana.....Nel 65-63 a.C. le armate conquistatrici
di Pompeo furono largamente convertite a questi precetti ed essi furono
riportati ovunque nell'impero romano. Il mitraismo si diffuse con grande
rapidita', attraverso l'impero, ed esso fu adottato, sostenuto e protetto da un
grande numero di imperatori, sino al tempo di Costantino." Riguardo al mitraismo
la Catholic Encyclopedia riporta, come ci dice Wheless: "I padri
governavano il culto; il capo dei padri, una specie di papa, che visse spesso a
Roma, fu chiamato Pater Patratus."
(51) Taylor: "Quel papismo ha preso a prestito le sue
principali cerimonie e dottrine dai rituali del paganesimo; e' un fatto
significativo che gli aspiranti e gli appartenenti ortodossi della chiesa
costituita li abbiano sempre conservati e mantenuti con molta convinzione."
(52) L'eucaristia, o compartecipazione al corpo ed al sangue
di un dio, e' stato un rito sacro per molte delle antiche religioni misteriche e
fa parte del complesso dei miti e dei rituali. In un rituale abbastanza
frequente, che e' stato praticato in tutto il mondo, e che ancora continua in
alcuni luoghi, i partecipanti al rito mangiano il corpo e bevono il sangue di
dio, che risulta essere in effetti un essere umano sacrificato od un animale. La
forma cristiana dell'eucaristia e' molto simile, anche nei dettagli, al rito che
era praticato dai greci nei Misteri di Eleusi, come e' stato sottolineato da
Taylor. L'eucaristia eleusina onorava sia Cerere, dea del frumento, che
Bacco/Dioniso, dio del vino. I cristiani hanno anche adottato il simbolo del
baccanale IHS (in greco) o IES-Iesu-Jesus; queste lettere simboleggiano il sole
(vedere oltre). Mr.Higgins osserva: "Il complesso della cena pasquale (la cena
del signore, per i cristiani) fu in effetti una manifestazione di giubilo per
celebrare il passaggio del sole attraverso l'equinozio di primavera." (Graves)
(53) A questo punto occorre richiamare l'attenzione su quanto
segue: i credenti in Gesu cercano di distinguere il loro uomo-dio, da tutti gli
altri, attribuendogli una origine storica che possa dare maggiore credibilita'
al loro salvatore, ritenuto l'unico 'giusto'. Si puo' discutere anzitutto su
quale possa essere il motivo per cui un mito del dio sole debba essersi
incarnato o avere dei riferimenti storici; lasciamo comunque ad altri il
sostenere la pretesa che Gesu fosse un personaggio storico. Anche i seguaci di
Krisna ne reclamano la sua storicita', e visto che questo evento ha preceduto
quello di Gesu di qualche centinaio o migliaio di anni, se accettiamo la
storicita' di entrambi e se accettiamo che essi abbiano insegnato le stesse
cose, perche' allora non tornare alle origini e diventare seguaci di Krisna? Si
nota chiaramente il deleterio effetto di una bigotteria culturale quando i
cristiani sostengono che il loro uomo-dio e' superiore ad altri precedentemente
esistiti e virtualmente identici. Perche' non ritornare a Krisna? Ma perche'
egli non apparteneva alla giusta etnia. Il problema e' comunque
puramente teorico, in quanto entrambi i personaggi sono mitologici, e gli
argomenti addotti dai cristiani sono del tutto trascurabili. L'importante e' che
non dobbiamo allontanarci dai miti in quanto in essi sta la vera rivelazione di
certi operati.
(53a) Come avvenuto per la madre del Budda, un certo numero
di persone ha messo in discussione lo stato verginale della madre di Krishna.
Secondo Joseph McCabe: "La leggenda ortodossa di Krishna dice che egli
e' nato da una donna sposata, Devaki; ma come per Maya, madre del Budda, venne
deciso che essa dovesse avere un concepimento miracoloso.....Cosi' uno degli
emblemi piu' noti della religione in India e' la statua della madre vergine
(cosi' la reputano gli indiani) Devaki e del suo figlio divino Krishna,
incarnazione del grande dio Vishnu. Gli scrittori cristiani sostengono che
questo modello sia stato derivato dal cristianesimo, ma dimenticano, come
osservato da Mr. Robertson, che gli induisti avevano avuto contatti, molto tempo
prima con l'Egitto e quindi e' molto piu' probabile che abbiano derivato il loro
modello da quello analogo di Iside ed Horus."
(54) Yhe Book Your Church....p.185. Vedere anche Taylor.
(54a) Graves, The Worlds's Sixteen Crucified Saviors:
"E abbiamo il passo di Mr. Higgins, secondo cui lo stesso assortimento di spezie
(oro compreso) costituiva il materiale offerto in dono al sole, in Persia, piu'
di tremila anni fa; altrettanto succedeva in Arabia nella stessa epoca."
(55) Occorre rammentare che l'orribile storia di Erode,
uccisore di bambini, come viene raccontata da Matteo, non trova riscontro in
nessuna memoria storica dell'epoca, compresa quella di Giuseppe Flavio che, in
altre occasioni, non dimentica gli abusi compiuti da Erode. La strage degli
innocenti e' un altra favola che rientra nello standard di certi miti. Questa
storia non e' altro che una ripresa della leggenda di Krishna: "(il tiranno
Kansa) ordino' la strage, in tutto il suo regno, di tutti i bambini di sesso
maschile, nati durante la notte in cui nacque Christna....(Jacolliot)
(55a) Graves, p.110.
(56) Jacolliot, p. 250.
(57) Ibid., p. 306.
(58) The Book Your Church....; Graves; Taylor. La
crocifissione dell'uomo-dio tra due ladroni e' una componente mitica e si
riscontra in numerose tradizioni, legate al culto del dio sole, che precedono il
mito cristiano. "Anup da una parte di Horus ed Aan dall'altra parte sono i due
ladroni in croce affiancati, a Pasqua, al Cristo camitico." (Massey,MC) Anup ed
Aan sono i due testimoni di Horus e sono i predecessori dei due Giovanni
testimoni di Cristo. (Churchward, Massey, ibid.)
(59) Blavatsky, Walker, Graves.
(60) "All'inizio il cristianesimo non ha recepito il concetto
di Trinita'. Questa dottrina si e' sviluppata molto lentamente ed e' diventata
un punto di fede solo nel 325 d.C." (Adrian Swindler, The Book Your
Church...) Walker: " Nell'eta' primordiale il concetto riferito ai grandi
Dei fu un concetto trinitario e fece da modello a tutte le successive trinita'
femminili, maschili o miste.....Anche il pensiero bramano si evolse nella
trinita' maschile di Brama, Visnu e Siva (che sostenevano gli specifici ruoli di
creatore, conservatore e distruttore); le scritture tantriche insistono sul
fatto che la Triplice Divinita' abbia messo questi dei al primo posto....Il
medio oriente ha conosciuto molte trinita', la maggior parte delle quali erano
originariamente femminili. Nei tempi successivi uno o due membri della triade
divennero maschili. Il modello comune era: Padre-Madre-Figlio, in cui la figura
del figlio era vista come il Salvatore. Tra i cristiani arabi primitivi
esisteva una specie di santa trinita' composta da Dio-Maria-Gesu, adorati come
sostituti della trinita' egiziana Osiride-Iside-Horus....." Jacolliot: " La
Trinita' nell'Unita', rifiutata da Mose,divenuta successivamente il fondamento
della teologia cristiana, e' stata senza alcun dubbio derivata dall'India."
(60a) Graves.
(61) Jacolliot, p. 251: "Come abbiamo visto, tutti questi
nomi di Jesus, Jeosuah, Josias, Josue derivano da due parole sanscrite: Zeus e
Jezeus, che significano rispettivamente Essere Supremo e Divina Essenza. Questi
nomi, inoltre, erano comuni non solo tra gli ebrei ma in tutto l'oriente."
(Ibid., p. 301.)
(62) Jacolliot, p. 282.
(62a) Il termine Verbo rappresenta un concetto molto
antico e non originato dal cristianesimo. Il termine Logos e' greco ed
e' ovvio che i copisti cristiani abbiano adottato il concetto di Verbo
direttamente dai greci, essendo stato applicato da Platone agli dei Prometeo ed
Hermes. I greci, a loro volta, hanno derivato questa idea da tradizioni piu'
antiche come quelle indiane ed egiziane. Graves afferma: "....la bibbia cinese,
molto piu' vecchia del Nuovo Testamento cristiano, enuncia: Dio pronuncio' il
primitivo Verbo....." Mr. Guizot, in una nota sul lavoro di Gibson dice:
"Secondo lo Zend Avesta (la bibbia persiana, vecchia di oltre tremila anni) e'
stato mediante il Verbo, piu' antico del mondo, che Ormuzd creo' l'universo....E
l'antico scrittore greco Amelias, parlando del dio Mercurio (Hermes) dice:
'all'inizio fu il Logo (il Verbo) dal quale tutte le cose furono create, essendo
Egli stesso eterno, come direbbe Eraclito.....Egli decise di essere con Dio e di
essere Dio, ed in esso tutte le cose furono generate....."
(63) Taylor, The Diegesis, pp.192-4. Taylor cita il
seguente verso trovato nella bella traduzione di Eschilo, fatta da Potter: "Ecco
scatturire dall'albero fatale il suo sangue espiatore. E' questo
l'infinito?...." Comunque questo passo non appare evidente nelle moderne
traduzioni, compresa quella di Potter. E' ben noto che i cristiani hanno
mutilato o distrutto praticamente tutti i lavori degli antichi autori greci e
romani, e cosi' possiamo sospettare che anche questo verso sia stato rimosso o
mascherato con traduzioni mistificate. D'altra parte potrebbe trattarsi di un
errore di Taylor come conseguenza dell'ambiguo linguaggio che precede il
passaggio, o che egli si sia riferito ad un altro Prometeo incatenato,
scritto dopo l'era cristiana, forse da Milton. Taylor era in prigione quando
scrisse The Diegesis e percio' aveva difficolta' nel reperire libri,
quindi egli e' scusabile per questi errori che invariabilmente capitano in
qualsiasi lavoro.