3.2.2014
Mobilitazione generale dei Pennivendoli
Le firme più note del giornalismo di regime sono state mobilitate per una
organizzata aggressione a Cinque Stelle ed al suo fondatore Beppe Grillo. Gianni
Riotta su La Stampa, Curzio Maltese su Repubblica, Giuliano Ferrara sul Foglio e
tutti gli altri di quasi tutta la stampa italiana compreso il Manifesto
eccezione fatta per il Foglio che dà voce ad un deputato
di Cinque Stelle.
Ferrara scrive " Grillo Kaput" e paragona i grillini ai nazisti ubriachi delle
birrerie di Monaco.
Alti lai e strilli per la "spazzatura sessista" che si è rovesciata sul blog di
Grillo a seguito della sua provocatoria proposta riguardante la Boldrini e
l'auto.
In effetti Grillo poteva evitare questa pesante forma di ironia sulla Boldrini.
Ha sbagliato ed ha rischiato di fare passare per vittima colei che ha
contribuito più di ogni altra persona a regalare alle banche oltre otto miliardi
di euro ed a fare perdere all'Italia il controllo di quella che è stata la sua
Banca Centrale per oltre un secolo.
Naturalmente i pennivendoli che stamane digrignano i denti ed chiedono che il
movimento cinque stelle venga messo fuori legge
ignorano l'aggressione che la deputata Loredana Lupo ha subito da parte di un
questore della Camera, un questore che è anche un magistrato e come tale credo
che fosse molto consapevole della gravità delle offese fisiche che stava
mettendo in essere.
Insomma oggi è la giornata della grande ira di tutta la batteria massmediatica
contro Grillo e Cinque Stelle. Solo a sentire la lettura di alcuni pezzi che
faceva stamane Radio Radicale c'era da fare rizzare i capelli in testa.
Certo bisognerebbe bandire il sessismo. Non c'è bisogno di aggredire con
volgarità sessiste la presidente della Camera o altre deputate. Basta attaccarle
per il loro comportamento politico che è quello di persone che stanno portando
l'Italia alla rovina assecondando le scelte di questo governo che è uno dei più
duri verso la popolazione dopo quello di Monti.
Questi giornalisti che si scandalizzano e chiedono praticamente la chiusura del
blog di Cinque Stelle però non hanno avuto niente da dare sul bordello che il
Capo del Governo Berlusconi ha tenuto e probabilmente continua a tenere in
Sardegna nella quale soltanto attraverso le foto di un coraggioso giornalista
locale abbiamo visto scene degne di Decameron e Boccaccio con financo un Primo
Ministro della Cechia che passeggiava tra donne nude con il pene in erezione.
Questo non ha scandalizzato la stampa italiana come neppure la ricerca di
femminielli di donne con pene di travestiti dell'ex presidente della Regione
Lazio oggi tornato nel gregge del giornalismo italiano.-
L'attacco a Cinque Stelle è generale rumoroso gridato allarmistico..
Forse siamo in presenza di una manovra allarmistica di chi vuole tappare la
bocca ed i movimenti all'unica opposizione esistente in Italia. Si vuole che la
legge elettorale concordata tra Berlusconi e Renzi non abbia troppi intralci in
Parlamento e si sta facendo azione di intimidazione preventiva per mettere il
boccaglio ai deputati e senatori della opposizione.
L'attacco che è stato sferrato a Cinque Stelle è eversivo e prelude ad una
torsione della democrazia italiana. Il Potere non sembra in grado di sopportare
critiche ed opposizioni. Vuole andare avanti indisturbato e magari farci
accettare senza battere ciglio la soppressione dei pochi ammortizzatori sociali
ancora esistenti come la CIG mentre Napolitano fa comprare alla presidenza della
repubblica un lussuosissimo yacht già proprietà di un miliardario russo.-
1.2.2014
lettera a Corrado Augias
Caro Augias,
ho assistito con quasi doloroso stupore e rabbia alla
sua performance alle "Invasioni Barbariche" di ieri
sera. E' stato pesante molto molto pesante contro il
ragazzo di Cinque Stelle dalla faccia pulita e
sorridente che sta facendo assieme ad altri ragazzi come
lui battaglie generosissime in Parlamento contro una
maggioranza fatta di berlusconiani e pd ed altre destre.
Il ragazzo aveva lottato per salvare la sovranità
italiana sulla
BancaItalia che il governo Letta ha regalato ai privati
alle banche e forse anche alle assicurazioni (Unipol
Sai). Una battaglia sfortunata stroncata anzi
ghigliottinata dalla presidente della Camera. Operazione
banca d'Italia circondata da silenzio mafioso da Letta
da Saccomanni e dalla stampa italiana fatta quasi tutta
di pennivendoli venduti al regime.
Lei è stato collocato dalla ineffabile Bignardi subito
dopo Di Battista ed ha usato la sua enorme esperienza di
vecchia volpaccia dei massmedia per stroncare in tutte
le maniere per immiserire per dare dello squadrista al
giovane Di battista che non si è potuto difendere dalla
sue accuse prive totalmente di senso e che sembravano
dettate dallo odio dei servitori della dittatura della
maggioranza.
Lei è ancora più vecchio di me essendo del 35. Da vecchi
bisogna rimettere a posto le proprie carte e non
continuare ad odiare colui che si crede essere il
nemico. Lei è pieno di rancore e di odio verso quanti
non la pensano come lei e non stanno nella sua stessa
barca e questo non sta bene a chi tra non molto chiuderà
i suoi conti con il mondo. Anche se è ateo come me ha il
dovere di non essere più fazioso e della peggiore
faziosità: quella dei potere e dei potenti. Faccia la
pace con la giustizia e la verità,
I giovani di Cinque Stelle hanno fatto e faranno ancora
battaglie che lei non digerisce. Specialmente quella che
si apre adesso contro la legge truffa.
Si penta e si ravveda se è possibile. Ricordo di lei i
suoi pregiudizi sui napoletani e sui meridionali.
Cancelli anche questi.
Pietro Ancona
Contro la dittatura della maggioranza
Per c hi volesse sfruculiare preciso che io non sono di Cinque Stelle. Io sono
socialista lombardiano che si è convinto del fatto che il socialismo democratico
non è in grado di correggere come è sempre stata sua illusione la società
capitalistica. Il mercato non si lascia domare che dalla sua stessa logica
interna che lo porta allo oligopolismo ed alla dittatura delle multinazionali.
Quindi il sistema va negato radicalmente e bisogna cambiare lo scopo della
economia dalla produzione di merci per il mercato alla produzione di beni per la
società. Per questo ci vuole il comunismo e solo il comunismo.
Ciò detto rilevo che il gruppo Cinque Stelle sta facendo battaglie memorabili
capaci di spaventare i poteri forti, la Oligarchia Massonica che si è
impadronita dell'Italia. I poteri forti faranno di tutto per distruggere Cinque
Stelle perchè il Sistema non sopporta Opposizioni. E' la sua enorme forza è
legata al Pensiero Unico. Un Pensiero Alternativo non può essere sopportato dal
sistema. Quindi mentre approvo la battaglia parlamentare sulla Banca d'Italia
non approvo la partecipazione alla delegazione che si è recata in India non per
parlare e consolare le famiglie dei due pescatori uccisi ma per rassicurare i
due militari che l'Italia è tutta dalla loro parte.
Ora Cinque Stelle si prepara alla grande battaglia per la riforma elettorale. Io
starò dalla sua parte che è la parte della civiltà e della democrazia. La legge
elettorale proposta dai Due Grandi Banditi Berlusconi e Renzi è la fine della
democrazia. La dittatura della maggioranza.
I forconi e le anime belle che li temevano!
I forconi sono scomparsi dalle cronache sociali italiane. Non esistono più.
Quanti temevano la loro natura fascista e pericolos per la democrazia possono
dormire sogni tranquilli. Non ci sono più!!! Forse c'è ancora qualcosa in FB
andrò a vedere. Il Governo ha usato con loro la tecnica che usa da sempre con
CGIL CISL UIL.:la conquista o meglio la cattura consenziente dei gruppi
dirigenti. Sentite per strada lavoratori che protestano per i bassi salari o per
le precarie condizioni delle loro famiglie? NO!! Sentite proteste per il
precariato diventato maggioritario? Non sono sulle piazze perchè i gruppi
dirigenti CGIL-CISL-UIL si guardano bene dal portarveli e sostengono il governo
ed il padronato dai l quali hanno certamente un qualche "compenso".
Dal momento che la denunzia della crisi del ceto medio produttivo era di una
condizione insostenibile e non è migliorata dalle misure del governo che invece
l'hanno aggravata suppongo che sia stata una scelta dei gruppi dirigenti a
mettere il silenziatore ed a bloccare il movimento!
Evviva l'Italia di Machiavelli e di Maramaldo. La mancanza in Italia di un
Partito Comunista forte si paga con la tristissima condizione non solo dei
lavoratori ma anche dei ceti medi produttivi.
22.1.2014
Centenario della nascita del PCI
Il PCI è nato in anni di tragedia. La tragedia ha segnato per molti molti
anni la sua storia, la sua temperie culturale e sociale. Nasce per scissione dal
PSI nel quale la sinistra non poteva più stare per l'eccesso di realismo e di
collaborazionismo con il governo dei riformisti che ne avevano il controllo.
Anche la Confederazione del Lavoro era della partita e Rigola, il segretario
generale della Confederazione del Lavoro aveva fatto un accordo con il governo
con il quale sconfessava l'esperienza dei Consigli di Fabbrica. Gli operai
subivano nelle fabbriche il contraccolpo del fallimento della linea
rivoluzionaria che ebbe anche momenti di autogestione della produzione alla
Fiat. Nel Paese dilagavano le squadracce fasciste che distruggevano e
devastavano le Camere del Lavoro, le Cooperative, le Case del Popolo. Non
sarebbero passati due anni ed avremmo avuto la marcia su Roma e la presa di
potere di Mussolini per volontà della monarchia e di quelli che oggi si
chiamerebbero poteri forti. Nel mondo crescevano le tensioni sociali e politiche
conseguenti alla fine della prima guerra mondiale ed alle sue terribili
distruzioni di risorse umane e civili. In Germania l'esperienza spartachista di
Rosa Luxemburg era stata sconfitta dal governo socialdemocratico. Rosa fu
imprigionata dal Ministro socialdemocratico degli interni ed uccisa a colpi di
calci di fucile in testa testa. Il suo corpo fu straziato per le vie di
Berlino.. Il movimento comunista a cui aveva dato vita decimato. I capi gli
attivisti uccisi o imprigionati per molti anni di galera. La Russia
rivoluzionaria dell'ottobre 1917 era diventata URSS ma era ancora invasa da
oltre un milione di soldati di tutti i paesi capitalistici compresa l'Italia.
Solo dopo anni di durissima guerra il Partito Bolscevico riuscì a recuperare
l'integrità della Patria. Il contesto giustificava pienamente la nascita del PCI
come partito della classe operaia alternativo alla classe borghese ed al suo
potere di classe. Non c'era nessuna speranza di condizionare dall'interno il PSI
come oggi non c'è nessuna speranza nel PD di condizionare dall'interno Renzi e
la sua maggioranza.La deriva a destra del PSI di allora sebbene contrasta con
una corrente massimalistica era nelle cose. ...
Il destino del gruppo dirigente comunista eletto a Livorno fu molto duro. A
cominciare da Gramsci avrebbero subito le sentenze del tribunale speciale, il
carcere.Molti sarebbero stati costretti all'esilio altri il confino.Anni ed anni
di prigione sarebbero stati scontati da persone come Terracini, Amendola e
tantissimi altri.
Il PCI mantenne viva la fiaccola della libertà durante tutto il periodo
fascista. Avrebbe continuato la sua attività, avrebbe collaborato con la terza
internazionale, non avrebbe mai piegato la testa davanti la dittatura,. In
Italia durante il ventennio visse una vita sotterranea e ci furono anni di
consenso popolare al fascismo che facevano sembrare ancora più duro o
addirittura inutile il sacrificio della galera o del confino.
Fino al ventesimo congresso del 1956 il PCI è stato un partito capace di
esprimere una giusta politica comunista a livello internazionale ed interno.
Dopo il ventesimo congresso il tarlo del dubbio relativo al comunismo realizzato
da Lenin e sopratutto da Stalin è diventato revisionismo. Il revisionismo ha
avuto la sua massima espressione politico-ideologica in Enrico Berlinguer che
con la teoria del compromesso storico e dell'esaurimento della spinta propulsiva
del socialismo avrebbe dirottato un grande partito di due milioni di iscritti e
dieci milioni di elettori, il più grande partito dell'Occidente, sulla strada
senza ritorno non della socialdemocrazia ma della negazione di se stesso e della
stessa radice comunista della sua storia.
Da Berlinguer siamo giunti a Renzi. Un grande partito che aveva dalla sua parte
la classe operaia più colta del mondo che aveva detenuto per anni una grande
egemonia sulla cultura italiana che era l'essenza stessa della democrazia
praticata in migliaia e migliaia di sezioni che erano fucina di civiltà
democratica vera ora è ridotto al sostegno di governi antioperai. E' diventato
assai peggiore dei riformisti socialisti dai quali si staccò nel 1921, ha tolto
ai lavoratori tutti i diritti conquistati negli anni della grande riscossa
sindacale ed operaia, è assolutamente incapace di sostenere non solo i diritti
sociali ma anche quelli civili. Insomma il PD di oggi è una mera agglomerazione
elettorale vagamente democratica e disponibile pur di stare al governo di
inghiottire senza battere ciglio qualsiasi rospo. Credo che andrò avanti con
Renzi verso la negazione totale della sua identità che oramai non c'è piu'
Il tempo che stiamo vivendo non ha le connotazioni tragiche degli anni venti ma
è inquietante per lo squilibrio che si è creato nel mondo a vantaggio
dell'imperialismo USA che fomenta guerra ed aggressioni e tragedie. Non sappiamo
che cosa succederà ma è certo che il potere dei banchieri di WallStreet è
diventato enorme e che interi popoli vengono dato un pasto ai Roschshild ed ai
Rochefeller. L'Italia non è mai stata tanto sottomessa allo straniero. Come si
avessimo perduto una guerra. Abbiamo perso sovranità monetaria, militare ed
etica. Ma il PD non è impegnato a recuperare l'autonomia e la sovranità
dell'Italia. Ha perduto se stesso nella retorica europeista ed atlantista,. Non
è più niente e certamente viene disprezzato da coloro che ieri temevano il PCI
italiano...
http://it.wikipedia.org/wiki/Biennio_rosso
Ieri sera a Ballarò, davanti ad una
folla molto elegante, molto benestante e visibilmente allegra di politici,
Crozza si è lanciato in un pesantissimo affondo contro Gianni Cuperlo
definendolo una comparsa. Ha letteralmente detto: " E' come se nel corso di
un'opera sparisse una comparsa che fa l'armigero. Chi se ne accorgerebbe?". Tra
le risate divertite di Floris e degli altri è andato avanti
in una opera di demolizione per parecchi minuti.
Insomma la stroncato Cuperlo allo stesso modo come aveva stroncato qualche
tempo fa Ingroia.
Radio tre fa la killler del Regime e si occupa di dipingere come persone
strambe ed inconsistenti coloro che si oppongono alla deriva fascista
dell'Italia. Deriva fascista perchè l'accordo Berlusconi-Renzi sulle
riforme-spazzatura e sulla manipolazione della legge elettorale è puro fascismo
dal momento che si propone di continuare a privare l'elettorato del diritto alla
preferenza e di rubare alla minoranza qualcosa come centotrentadeputati.
Io ieri sera non ho visto Ballarò. Ho visto la performance di Crozza mentre
aspettavo che cominciasse il film "Un uomo tranquillo" con Savino.
L'Italia è diventata un paese popolato di mostri in cui si mettono alla
berlina persone che disinteressatamente e per il bene comune mettono a
repentaglio se stesse come ha fatto Ingroia ed oggi Cuperlo seppur in
situazioni diverse.
Anche se non c'è stata la marcia su Roma nr.2 è possibile l'uso della
televisione non per fare la satira ma per deridire e ridere i pochissimi
avversari che ancora resistono all'onda della omologazione nella cultura del
dileggio delle persone perbene creata nel ventennio berlusconiano.
Ricordo le offese gratuite e maschiliste dki Berlusconi alla Rosy Bindi.
Gente come Floris e come Crozza guadagnano naturalmente quattrini a palate per
fare il loro sporco lavoro. Quattrini a palate prese a gente che fa la fila per
pagare le tasse alla Dittatura Fiscale degli Oligarchi
https://www.facebook.com/pietro.ancona.3/posts/602583616484469?notif_t=like
16.01.2014
Un chiacchierone imboccato come una Oca da Serra ed altri.
Le grandi riforme minacciate da Renzi come la quintessenza della sua discesa
in campo sono tre: una contro i diritti dei lavoratori impostagli dalla lobby di
miliardari imprenditori e finanzieri che ha raccolto i soldi per portarlo al
successo nella pagliacciata delle primarie; la seconda è la riforma elettorale
per la quale fa il gioco delle tre carte come certi loschi frequentatori dei
mercatini delle stazioni; la terza riguarda soltanto l'oligarchia: vuole
sostituire il Senato con un Caravanserraglio fatto di oligarchetti regionali e
comunali.....
Secondo Renzi queste riforme sono essenziali per l'Italia. Io penso che siano
soltanto sfasci che si aggiungono.....
Dimenticavo: vuole riformare di nuovo il capo cinque della Costituzione. Non
dice come e perchè.....
Dei milioni di disoccupati che allietano le piazze italiane non dice niente. Se
ne parla è per dire che magari è colpa dell'art.18!
Un matrimonio
La RaiTv siciliana ha mandato in onda un servizio che mi ha davvero
emozionato. Ha mostrato il matrimonio di una coppia di persone senza casa,
persone che non hanno nessuno e che vivono proprio per strada. Non possiedono
niente, proprio niente.
Vivono in una delle città più antiche e più belle: Siracusa. hanno deciso
coraggiosamente di sposarsi ed hanno affrontato l'evento e l'incontro con la
stampa con grande composta serena dignità.
Entrambi sono giovani ma sembrano più vecchi della loro età. Lui penso che avrà
una quarantina d'anni ma come si fa a dirlo. Era proprio vestito e pettinato da
giorno delle nozze. Con un vestito scuro, i capelli tirati strettissimi
all'indietro raccolti sulla nuca.
Lei vestita da sposa con un'aureola di capelli sotto il velo della sposa.
Entrambi vestiti appunto da matrimonio. Riuscivano a stonare un poco nei vestiti
nuovi e di festa. Le loro facce segnate dalle privazioni dagli stenti, facce di
chi passa notti e notti nel buio della strada, riflettevano il grigiore ed il
logoramento della esistenza sui loro vestiti che non riuscivano a nascondere la
verità tristissima delle persone che li indossavano.
Alla intervista ha risposto lui con pacatezza e dignità. Ha detto che è un
operaio specializzato che ha perso il lavoro la casa e tutto da molto tempo. Lei
ascoltava in silenzio. Hanno detto che la Caritas per una settimana li ospiterà.
Una settimana al riparo di un tetto per loro è un regalo straordinario.
Confesso che non sono riuscito a trattenere le lacrime. Ho pensato che non sono
stato buono a nulla, ho fatto sindacato e politica tutta la vita ma non sono
riuscito a cambiare niente ed anti tutto peggiora ancora di giorno in giorno..
3.01.2014
Gli acuti del nuovo tenore
La cosa che interessa di più la Casta che ora ha trovato un nuovo tenore in
Matteo Renzi è se stessa e la sua riproduzione dopo la sentenza della Consulta
che tutto sommato non le ha creato problemi enormi dal momento che senza bisogno
di fare nessuna nuova legge si può andare a votare con una legge che ancora
conservava qualche traccia di giustizia quale era il mattarellum.
Ma il mattarellum non conviene perchè non dà premi sufficienti a garantire la
"governabilità". Quella della governabilità è una menzogna dal momento che non
basta l'alleanza di partiti che hanno oltre i due terzi del parlamento uno dei
quali con oltre cento deputati in più come premio di maggioranza per garantirne
il buon funzionamento,. Il ricorso al voto di fiducia è diventato normale dal
momento che la maggioranza non si fida più dei suoi deputati e dei suoi
senatori. Con una nuova legge questa situazione non cambierà perchè una
terribile crisi politica non si può fronteggiare con un marchingegno elettorale.
Dei problemi dell'Italia non si interessa nessuno. I deputati ed i senatori, i
partiti italiani, sanno di non contare proprio niente di essere del tutto
inutili da quando hanno dato tutto il potere a Bruxelles e non debbono fare
altro che limitarsi ad eseguire.
Soltanto l'applicazione del proporzionale e la restituzione del diritto alle
preferenze potrebbe restituire alla democrazia italiana la salute. Una salute
che non verrà negando il diritto alla gente di avere una rappresentanza non
edulcorata.
La Fiat, gli USA, l'Europa
a quanti stamane hanno lodato ed ancora lodato la maestria del condottiero
della Fiat il grande Marchionne che ha conquistato l'intera Chrysler ricordo che
questa farà concorrenza alla industria europea dagli USA e che i suoi profitti
ed i suoi successi non saranno profitti e successi italiani o europei ma USA.
Non crescerà il PIL italiano con la Chrysler-Fiat ma il PIL USA.
L'Italia diventa più piccola ed insignificante perchè l'operazione della Fiat
in USA non la riguarda. Anche l'Europa non ricava alcun beneficio dalla nuova
dislocazione Fiat e semmai potrebbe avere qualche motivo di preoccupazione..
Posso dire che provo ribrezzo per i commenti di Squinzi e di Camusso?
Tutte le leggi elettorali che si preparano con premi di maggioranza sono
fasciste e prevaricatrici.
Il premio di maggioranza riduce lo spazio della minoranza e toglie
deputati legittimamente conquistati dalle minoranze.
Solo il proporzionale puro è rispettoso della giustizia e pertanto della
Costituzione Italiana che è ispirata da principi di giustizia.
Il boss di firenze che vuole il premio di maggioranza è perchè si serve del PD
per creare una maggioranza schiacciante e che schiaccia le minoranze, E'
fascista e sono fascisti tutti coloro che condividono il Premio di Maggioranza.
Insomma si sentono UNTI dal Signore come e più di Berlusconi e tutti gli altri.
l premio di maggioranza rafforza il più forte.
Basterebbe questo per non concederlo dal momento che il Parlamento serve a
temperare il potere dei più forti piuttosto che esaltarlo. Questa è la
democrazia parlamentare. Una forza che contempera il potere dei più forti. Se io
do in nome della governabilità più forza (novantadue deputati) ai più forti
schiaccio la minoranza e riduco le elezioni ad una farsa.
I boiardi della politica italiana si sono messi d'accordo per un premio di
maggioranza del 15 per cento pari a novantadue deputati. Insomma si aumenta il
potere della maggioranza per schiacciare le minoranze. Il premio di maggioranza
è fascismo allo stato puro....
29.12.2013
Cannibali all'opera
Renzi sbava e sbuffa per sedere al più presto a Palazzo Chigi al posto
dall'algido ma coriaceo e resistente Letta. Manda avanti i suoi scagnozzi ad
intimare al Capo del Governo di sgombrare il campo. Non si era mai visto neppure
ai tempi della DC un segretario di partito che agisse per cacciare via il capo
del governo del suo stesso partito ....
http://www.corriere.it/politica/13_dicembre_28/renziano-faraone-letta-o-si-cambia-o-si-muore-b597069e-6fcd-11e3-9ff7-0d2561b96aeb.shtml
28.12.2013
Il contratto unico è la semplificazione della dittatura del capitale sul lavoro.
Ti pago una mercede e quello che sei e quella che è l'arte che eserciti non
contano niente. Ogni contratto di lavoro rappresenta un pezzo della storia
industriale ed artigiana d'Italia. E' una specificità che se viene soppressa
banalizza il prodotto. Tutto questo avviene alle spalle di milioni di persone
abusando della fiducia che hanno avuto nelle loro organizzazioni e nei loro
dirigenti che oggi tradiscono e non sembri eccessivo e drammatico il verbo.
http://www.repubblica.it/politica/2013/12/28/news/renzi_e_i_sindacati_prove_di_sintonia_landini_apre_al_leader_pd_sul_contratto_unico_e_bonanni_interessante_novit-74651133/?ref=HREA-1
L'agenda di Renzi
Quella che conta è l'agenda. Landini ha accettato l'agenda della yob act
presentata da Renzi che sostanzialmente raschia il fondo del barile dell'art.18
e del diritto al lavoro. Accettando di discutere sulla sostituzione della CGIL
con il sussidio di disoccupazioneaccetta il principio della licenziabilità anche
in caso di crisi aziendali limitate nel tempo. L'accanimento di Renzi
sull'art.18 è un segnale di assalto a Cipputi che si dà al padronato italiano.
Alfano vuole essere della partita e propone l'abolizione del contratto di
lavoro.
Landini e la CGIL avrebbero dovuto essere loro a propore una agenda di
discussione al governo fatta di abrogazione legge Biagi, abrogazione legge
Fornero, aumento generalizzato dei salari. Ma si guardano bene dal chiedere
qualcosa. Il Sindacato serve non a chiedere ma a dare quello appartiene ai
lavoratori.
Con la performance nella squadra di Renzi di Landini oramai il processo
aperto dal pensionamento forzato di Giorgio Cremaschi si è concluso. La CGIL e
la Fiom sono strumenti della politica di potere del PD.Intanto l'Unipol diventa
la più potente compagnia di assicurazione italiana e così la trasmigrazione
dalla cooperazione di Prampolini all'ipercapitalismo finanziario è compiuta.
Si mettono d'accordo per peggiorare la condizione dei lavoratori!
Paese stranissimo questo in cui il capo di un mitico sindacato che fece il
68 e l'ultima escrezione della bolognina si mettono d'accordo per togliere
qualcosa ai lavoratori per ridurre la quantità di aria che respirano magari
senza soffocarli del tutto perchè.....servono. Repubblica applaude
compiaciuta......Questo avviene non in uno scenario di prosperità e di benessere
ma nell'Italia in cui ogni giorno qualcuno si toglie la vita per disperazione.
http://www.repubblica.it/politica/2013/12/28/news/renzi_e_i_sindacati_prove_di_sintonia_landini_apre_al_leader_pd_sul_contratto_unico_e_bonanni_interessante_novit-74651133/?ref=HREA-1
27.12.2013
La mafia ha "posato" Berlusconi
Il Cavaliere sta zitto e si fa piccolo piccolo per non farsi vedere da
coloro che lo arresteranno. Non ho prove certe ma sono sicuro che la mafia che
lo ha sostenuto per molti anni successivi all'incendio della Standa di Catania
ed alla assunzione dello stalliere ad Arcore lo ha mollato. Alfano si vantava
oggi di averlo lasciato definitivamente. Anche Schifano non lo appoggia più per
non parlare della P2 rappresentata da Cicchitto. In quanto alle sue condanne
credo che la magistratura sia stata durissima con lui. La condanna a quattro
anni come si è lasciato sfuggire in un lamento l'avvocato Coppi poteva essere
punita con una forte contravvenzione. In fondo è a capo di una conglomerata
economica che è la prima contribuente d'Italia e fa vivere quarantamila famiglie
di dipendenti. A differenza di altri miliardari come Pietro Ferrero che si sono
fatta la residenza all'estero e di mali contribuenti come Marchionne che abita
in un villaggio dove non si pagano tasse. Quanto paga Ferrero s.p.a. all'Italia
su un reddito annuo di 17 miliardi di euro? La condanna a sette anni per il
bunga bunga è ridicola. Una magistratura che assolve un vecchio sorpreso a letto
con una bambina di undici anni ma che condanna Berlusconi non è credibile. Mi
fermo qui perchè se no qualcuno dice che sono berlusconiano. Non lo sono e l'ho
combattuto ma coloro che lo hanno combattuto ad hanno vinto si servono della
vittoria per calpestare e massacrare i lavoratori italiani e tra questi i nostri
figli i quali diventeranno schiavi dei "padroni". Come al tempo della capanna
dello zio Tom. L'esordio di Renzi sull'art.18 fa di lui non un nemico ma Il
Nemico della civiltà sociale di questo disgraziato paese sempre pronto dietro ai
suoi nemici ed ai lestofanti.
Mi sento un povero disgraziato che ha fatto per venti anni la guerra a
Berlusconi per poi portare al potere Renzi ed un partito che pugnalano alla
schiena i nostri figli con l'aiuto dell'ex cameriere del Cavaliere...
http://www.ilgiornale.it/news/interni/mediaset-primo-contribuente-ogni-giorno-750mila-euro-fisco-850280.html
-
Stalin grande maestro del pensiero e della storia umana!
Obama non ha la millesima parte della cultura che aveva Stalin..
Stalin aveva cultura e creava cultura. Era grande pensatore,
filosofo e statista. Obama compila le kill list per fare ammazzare
la gente che potrebbe nuocere al suo paese e non è stato capace di
fare una riforma sanitaria decente. I lavoratori americani pagano il
trenta per cento di tasse mentre i miliardari pagano solo il dodici
per cento. Cinquanta milioni di americani patiscono la fame e
seimila ex soldati all'anno si tolgono la vita.....
"In difesa di Stalin, i marxisti leninisti dovrebbero
tradurre e pubblicare integralmente - sarebbe la prima volta in Italia - i
Processi di Mosca del 1936-37 e 38 (che Feltrinelli ebbe il
grande merito di stampare in "reprint", in versione francese) editi, in
lingue estere all'indomani stesso dei Processi, a cura del Ministero di
Grazia e giustizia dell'Urss. Finora, ne sono sempre apparsi stralci, frutto
di arbitrarie nonché ignominiose manipolazioni (tali quelle di Silvio Pons e
di Pierluigi Contessi) al fine di dimostrare l'indimostrabile: che cioè quei
processi sarebbero stati di dubbia veridicità e dunque storicamente del
tutto inattendibili. Questi reprint Feltrinelli si trovano nelle principali
Biblioteche Nazionali e Universitarie del nostro Paese. E -ripeto- se noi
marxisti leninisti ci assumessimo il compito di tradurli e pubblicarli,
oltre a dare un solenne ceffone alla cultura trotskista che ha ancora una
certa influenza in Italia, renderemmo un grande e meritevole servigio alla
Verità storica dell'Urss di Stalin. Se non fossero stati pubblicati
integralmente quei processi, e fossero stati conservati negli archivi
segreti (dove giace ancora il processo a Tukacewski che non è consultabile
perché ancora sotto vincolo del segreto di Stato), probabilmente quegli atti
sarebbero stati distrutti."
http://www.resistenze.org/sito/te/pe/dt/pedtdd03-012603.htm
Al fine di ricostruire la verità storica, Ludo Martens,
nel suo libro "Stalin un altro punto di vista" si propone di affrontare e
confutare «gli attacchi contro Stalin ai quali siamo più abituati: il
"testamento di Lenin", la collettivizzazione imposta, l'industrializzazione
forzata, la burocrazia soffocante, lo sterminio della vecchia guardia
bolscevica, le grandi purghe, la collusione di Stalin con Hitler,
l'incompetenza di Stalin nella guerra...»
Giornalismo disonesto, informazione infame!!
Il sistema massmediatico celebra oggi due generi di eroine. Le PussPuss che
attaccano Putin ed invitano a boicottare le Olimpiadi e sputano veleno ed odio
contro la Russia. Sicuramente su indicazione di Soros e della Ned dai quali sono
finanziate nel quadro di un programma di isolamento psicologico e diffamazione
del Presidente Russo.Un programa assai simile a quello svolto dal Dalai Lama per
conto della Cia alla vigilia delle Olimpiadi di Pechino. Insomma gli USA non
gradiscono che Mosca o Pechino facciano le Olimpiadi e non lo nascondono...
L'altra eroina del giorno è la miliardaria del Kazakistan ritornata in Italia
con tutti gli onori dopo esserne stata espulsa. Il marito, un noto delinquente
finanziario che abita a Londra, ha sottratto al suo paese non si sa quanti
miliardi. Ma è uomo sul quale puntano Obama e la Nato in sostituzione
dell'attuale presidente del Kazakistan ritenuto filo russo. Sofri è stato della
partita come nei casi in coi sono in gioco rilevanti interessi occidentali che
impegnano la Cia.
Questo è il giornalismo disonesto infame e guerrafondaio che dovremmo
difendere dagli atta cchi di Grillo!!
Niente contratti, niente CIG
Due sciacalli alla testa dei maggiori partiti al governo scelti dagli
italiani: Lo sciacallo figlio degenere di Berlusconi propone l'abolizione dei
contratti di lavoro e cioè la cancellazione di una norma sociale che conta
centinaia forse migliaia di anni e che risale al tempo della costruzione delle
Piramidi d'Egitto dove per contratto venivano garantite alcune cose fondamentali
ai lavoratori: Ad Alfano si affianca lo scroccone di Firenze, il panciutello
Renzi uomo di Serra, che propone di abolire la CIG e quanto residua dell'art.18.
Ma questi due sciacallli sono sostenuti da due partiti che consapevolmente
condividono le loro idee: Il Nuovo Centro Destra e PD. I votanti agiati di
questi due partiti credono di scaricare la crisi solo sul lavoro dipendente e
sui pensionati per salvare il loro culo ben nutrito. Sono di gran lunga peggiori
di Berlusconi che almeno sapeva a che punto frenarsi e se non lo faceva era
perchè Bersani e soci gli facevano concorrenza da destra....
Socialdemocrazia e comunismo
C'è una cosa che stiamo imparando da liberismo post Friedman ed è che la
opzione-socialdemocrazia è stata la prima ad essere spazzata via. Non esiste
alternativa sociale alla crescente schjiavizzazione lasciando intatti i
meccanismo del mercato. La socialdemocrazia è morta e dovunque esiste è
costretta a fare la politica della destra o a collaborare con essa come avviene
in Germania ed in Francia. Solo la fuoriuscita dal sistema può liberare
l'umanità dalla notte piena di angoscia che sta attraversando. Per questo ci
vuole il comunismo alla maniera di Stalin. Le merci prodotte debbono diventare
beni. Il mercato deve essere abolito a vantaggio di una distribuzione
pianificate delle risorse.
Niente contratti, niente CIG
Due sciacalli alla testa dei maggiori partiti al governo scelti dagli
italiani: Lo sciacallo figlio degenere di Berlusconi propone l'abolizione dei
contratti di lavoro e cioè la cancellazione di una norma sociale che conta
centinaia forse migliaia di anni e che risale al tempo della costruzione delle
Piramidi d'Egitto dove per contratto venivano garantite alcune cose fondamentali
ai lavoratori: Ad Alfano si affianca lo scroccone di Firenze, il panciutello
Renzi uomo di Serra, che propone di abolire la CIG e quanto residua dell'art.18.
Ma questi due sciacallli sono sostenuti da due partiti che consapevolmente
condividono le loro idee: Il Nuovo Centro Destra e PD. I votanti agiati di
questi due partiti credono di scaricare la crisi solo sul lavoro dipendente e
sui pensionati per salvare il loro culo ben nutrito. Sono di gran lunga peggiori
di Berlusconi che almeno sapeva a che punto frenarsi e se non lo faceva era
perchè Bersani e soci gli facevano concorrenza da destra....
Fascismo sociale
Non ho alcun dubbio che il PD seguirà fedelmente Renzi nella sua campagna di
odio e di demolizione delle "conquiste" dei lavoratori. Il grande potere occulto
che guida i passi di Renzi di Letta e dei loro collaboratori ha deciso che il
licenziamento debba essere assolutamente libero e senza possibilità alcuna di
ritorno. Il cassintegrato diventa sussidiato e finito il sussidio va a cercarsi
un altro lavoro. Se l'azienda lo riprende lo riprende da zero come se la sua
vita lavorativa precedente non fosse mai esistita. Per questa acquiescenza del
PD alla linea del Capo credo che siamo di fronte ad un grande fenomeno di
fascisnmo politico e sociale. I militanti ed i votanti del PD condividono le
scelte anti art.18 ed anti CIG di Renzi-Serra-Letta sia pure passivamente. Se
parlate con qualcuno dei militanti pd vedrete com e sono capaci di fare muro di
gomma. L'asocialità verso la classe lavoratrice è diventata fenomeno di massa.
Dieci milioni di PD e dieci milioni di FI e NCD la condividono. Questa è la
prova di come la cosidetta democrazia sia il sistema politico più manipolatorio
delle masse che esista. Assai di più di una dittatura.
Socialdemocrazia e comunismo
C'è una cosa che stiamo imparando da liberismo post Friedman ed è che la
opzione-socialdemocrazia è stata la prima ad essere spazzata via. Non esiste
alternativa sociale alla crescente schjiavizzazione lasciando intatti i
meccanismo del mercato. La socialdemocrazia è morta e dovunque esiste è
costretta a fare la politica della destra o a collaborare con essa come avviene
in Germania ed in Francia. Solo la fuoriuscita dal sistema può liberare
l'umanità dalla notte piena di angoscia che sta attraversando. Per questo ci
vuole il comunismo alla maniera di Stalin. Le merci prodotte debbono diventare
beni. Il mercato deve essere abolito a vantaggio di una distribuzione
pianificate delle risorse.
23.12.2013
L'altra porcata di Renzi accolta con entusiasmo da Letta.
La CIG che ha finora garantito alle imprese di riprendere fiato ed ai
lavoratori il diritto di tornare ad occupare il loro posto di lavoro viene
abolita e sostituita con un brutale sussidio di disoccupazione. Il sussidio
rescinde il rapporto con l'impresa dal momento che bisogna essere appunto
disoccupati per percepirlo. La vulgata demagogica è che toccherebbe anche ai
biagizzati e non solo ai lavoratori a tempo indeterminato. In verità assieme
alla abolizione dell'art.18 è la totale distruzione di ogni speranza del
lavoratore di tornare a lavorare nella propria azienda,.
Questa è la linea di fuoco del nuovo Caudillo italiano, dal magliaro che si
unisce all'algido pesce morto che dirige il governo per sfogare insieme tutto il
loro odio verso il mondo del lavoro dal quale potrebbe rinascere il socialismo
del quale loro si sono spretati.
Mi auguro che il Movimento Cinque Stelle quando i decreti di questi signori
giungeranno alle Camera faccia a pezzi questi signori e questa maggioranza. E'
l'unica speranza che abbiamo dal momento che la CGIL e la Fiom non difenderanno
i diritti dei lavoratori. CGIL e Fiom faranno soltanto finta di difendere i
diriti delle persone per conservare i loro iscritti e continuare a far credere
di essere sindacati onesti.
Che la cassa integrazione guadagni fosse nel mirino dei banchieri ed
industriali italiani si sapeva. Non è farina del sacco di Renzi e di Letta. Già
mesi orsono i conduttori dei Talk show avevano avuto la dritta di parlare male
della CIG e dei Cassi Integrati diffamando e mettendo in cattiva luce i
disgraziati che vi finiscono dentro.
Il sussidio di disoccupazione sprancheràper sempre i cancelli delle aziende ai
lavoratori che dovranno trovarsi una nuova occupazione. Anche se hanno cinquanta
anni o altre età non gradite dai negrieri del collocamento e dagli sciacalli del
loro interinale.
http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/renzi-il-piano-lavoro-articolo-18-dopo-3-anni-cig-addio-sussidio-per-tutti-1751310/
Di corsa, a passo di bersagliere!
Detto fatto. L'uomo del banchiere Serra e di altri squali della finanza
Matteo Renzi ha compiuto il suo primo atto di segretario del maggior partito
italiano naturalmente senza consultarlo e senza tenere conto delle
perplessità esistenti nel suo ventre: ha presentato a Letta ed alla
Confindustria il suo progetto di azzeramento dei residui diritti dei
lavoratori ricevendone subito entusiastica adesione. La CGIL dice di no ma
si sa che è si. Non c'è alcuna necessità economica che giustifica un fatto
così grave, una scelta tanto scellerata a danno del povero Cipputi preso a
calci in culo ed ora messo completamente nelle mani della imprenditoria più
feroce e più ingorda esistente in Europa. Potrà essere licenziato e non
potrà fare nulla per recuperare il suo posto di lavoro.
Corresponsabile di questo gesto di guerra e di rottura sociale sono i quasi
tre milioni di italiani che si sono recati alle primarie ed hanno danno
tanto potere a questo volgare e disonesto signorotto che inaugura la sua
attività di segretario con un atto di ostilità verso venti milioni di
lavoratori che in Italia non contano più quasi niente.
Non contano niente perchè la CGIL è della partita e come ieri ha fatto da
complice alla Fornero domani farà da complice a Letta ed a Renzi.
Naturalmente per ora dice di no ma di no in no fino a quando diventerà ni e
poi si non farà serie difficoltà al dicktat di Renzi e di Letta.
Se il no della Camusso fosse sincero sarebbe accompagnato da una
dichiarazione di sciopero generale. Ma questo non ci sarà. D'altro canto
tutti gli addetti ai lavori sanno che se la CGIL fosse davvero contraria
Renzi non avrebbe presentato il piano a Letta.
Il paradosso italiano continua. Nel paese con dieci milioni di iscritti alle
confederazioni sindacaliIl governo Letta continua la politica di Monti
contro i lavoratori. Perchè i sindacati sono asserviti al Potere. Non c'è
naturalmente niente altro che odio ideologico verso i lavoratori. La
licenziabilità assoluta non attirerà nuovi investimenti e non produrrà nuovo
lavoro. Avrà l'effetto di abbassare ulteriormente il valore del lavoro
perchè nel terrore di perderlo i lavoratori si faranno mettere i piedi sulla
faccia dai padroni. Dico padroni e non imprenditori perchè in Italia sono
padroni brutali e basta.
http://www.repubblica.it/politica/2013/12/23/news/disco_verde_anche_da_palazzo_chigi_ma_nessuno_ha_la_bacchetta_magica-74304121/?ref=HREC1-3
22.12.2013
La
discarica umana. La "riforma" di Renzi vale 2 milioni di persone
Gli Usa hanno da anni una discarica umana dove finiscono le vittime del
sistema : cinquanta milioni di persone che soffrono la fame ed ogni sorta di
stenti. L'Europa si è creata una prima grande discarica continentale nella
Grecia colpita dalla Grande Delinquenza della BCE e della Germania. In Italia si
sta creando una discarica umana di almeno dieci milioni di persone. Moltissime
di loro vivono già in strada o al massimo dentro auto di cui non possono pagare
più neppure il bollo. Non ci sarà mai nessuna politica di questo Parlamento che
porterà sollievo ai disgraziati del Bel Paese. Dentro il sistema liberista non
c'è niente da fare. Bisogna cambiare sistema economico recuperando prima di
tutto la sovranità monetaria. Renzi ha avuto l'incarico dai banditi che lo hanno
portato al potere di rottamare e discaricare nella fogna della società italiana
almeno altri due milioni di persone. Questo significa l'attacco che gli è stato
commissionato per l'articolo 18.
Il suo datore di lavoro potrà guardare mio figlio in faccia e dirgli: Sei
licenziato. Senza giusta causa! Senza nessuna causa. Una volta Camusso si lasciò
scappare che questo era incivile,. Credo che ora sia appattata con Renzi e con
Letta per derubare mio figlio del diritto di invocare una giusta causa anche se
in un art.18 già manomesso dalla Fornero e dalla stessa Camusso.
Landini
scivola verso Renzi
Ho sentito ieri sera Landini che si faceva intervistare da Fazio. Fazio gli
ha fatto una intervista molto benevola, molto complice. Debbo dire che non solo
non mi ha convinto ma mi ha allarmato. Ho avuto l'impressione che fosse già
d'accordo con Renzi e quindi con Letta e la Camusso sulla modifica dello art.18.
Ha parlato di un allungamento di sei mesi del periodo di prova e del contratto a
tempo indeterminato. Sono rimasticature di proposte fatte a suo tempo da Ichino
per trovare un cavallo di Troia per espugnare l'articolo 18 che non hanno mai
convinto i giuslavoristi democratici che sono sempre stati dalla parte dei
lavoratori. Questo Landini va sostituendo con il volume sempre piùà alto della
voce la debolezza dei suoi ragionamenti che sono sempre più ammiccanti e sempre
più propensi a trovare un accordo con i Palazzi. Magari è stato per questo che
la Fiom ha costretto Giorgio Cremaschi ad andare in pensione cosa che la CGIL
non fa nei confronti di moltissimi pensionati che continuano a lavorare nel
sindacato anche dopo il pensionamento. Ricordo per tutti Bruno Trentin che non
andò mai via della CGIL. Insomma quando si darà l'ultimo violento colpo di
spugna all'art.18 Landini sarà della partita. I sindacalisti della CGIL e della
Fiom non rinunziano a favorire il governo ed il PD perchè la particolare
struttura della legittimazione viene loro appunto dal PD. I funzionari della
CGIL sono nel pacchetto azionario del PD e quelli che ne vengono espulsi se la
passano proprio male!
L'egemonia USA disgrazia per l'umanità intera
La politica del salame che gli USA praticano da sempre per dividere le
nazioni continua a produrre i suoi letali effetti. Il Sudan del Sud con dieci
milioni di abitanti è stato staccato dal Sudan (capitale la mitica Kartoom)
attraverso lunghissime guerre civili durate anni ed anni e che hanno prodotto
cinque milioni di morti ed altrettanti profughi miseria desolazione e sfascio.
Inutile dire che il Sudan secessionista è quello con il petrolio e che la
secessione è protetta e patrocinata dagli USA nascosti dentro la missione
dell'ONU che si presta da sempre alle operazioni più sporche dello zio Sam. Una
nazione di trenta milioni di abitanti non può certo rinunziare alla sua zona
petrolifera anche se a suo tempo ha dovuto accondiscendere al referendum
separatista. Si è creata una opposizione armata nel Sudan del Sud che ieri è
riuscita a mettere paura ad aerei americani. Mettete in fila le fette di salame
prodotte dagli USA: Corea, Vietnam, Yemen, Sudan ovunque la stessa operazione
politica per la quale gli USA sono specializzati. In altri paesi come in Irak ha
creato e continua a fomentare disordini mortali per poterlo dividere in due on
in tre tronconi e non sappiamo se medita di fare lo stesso con l'Afghanistan. Di
certo la Libia dopo l'omicidio di Gheddafi è un inferno in corso di
disintegrazione. Non è escluso che la Cirenaica si stacchi dalla Tripolitania.
L'egemonia americana sul mondo è una terribile sciagura per l'umanità intera. A
cominciare dagli stessi States in cui un sesto della popolazione (cinquanta
milioni) soffre la fame per finanziare le guerre con 700 miliardi di dollari
annui...
http://www.lastampa.it/2013/12/21/esteri/sud-sudan-attaccati-gli-aerei-usa-f5MZrnizvuZqJlL1Y5yjJK/pagina.html
21.12.2013
La posizione più giusta sui Forconi è quella dei Comunisti-Sinistra Popolare
su i Forconi da: DOCUMENTI CONGRESSUALI CSP-PARTITO COMUNISTA. ROMA 17.18.19
GENNAIO 2014
http://www.comunistisinistrapopolare.com/2013/10/29/documenti-congressuali-csp-partito-comunista-roma-17-18-19-gennaio-2014/
"A fare il mercato ovviamente è la grande distribuzione, spesso in mano o a
capitali "oscuri" o a grandi multinazionali. In Sicilia e in Sardegna abbiamo
assistito a un fenomeno di ribellione che ha saldato classi e interessi
eterogenei: i pastori sardi, i contadini, i pescatori e gli autotrasportatori
siciliani. Occorre riconoscere che solo i primi si sono saldati stabilmente alle
lotte operaie in difesa del posto di lavoro e hanno davvero avuto la unanime
solidarietà del popolo sardo. Invece più variegato è il panorama in Sicilia. Il
nostro Partito ha espresso una chiara posizione, respingendo le accuse di
"mafiosità" indiscriminata di cui i rappresentanti dei capitalisti hanno bollato
queste lotte. Se all'interno del movimento dei forconi ci sono parole d'ordine
che - pur nella limitatezza dello spontaneismo - hanno dato voce alle istanze
dei braccianti agricoli e giuste accuse e meritate ingiurie indirizzate ai
rappresentanti politici locali e nazionali, dall'altro lato occorre ricordare
che questi strati sociali fino a ieri godevano della mediazione politica delle
destre. In realtà è proprio questa mediazione politica che è saltata col governo
Monti, un governo che, contrariamente al precedente, è completamente
impermeabile alle istanze del ceto medio. Il crollo della mediazione 54 politica
può aprire notevoli spazi di manovra per i comunisti, solo se essi sapranno
esprimere una voce di opposizione di classe che leghi innanzitutto gli sfruttati
contro il sistema capitalistico e quindi realizzi le giuste alleanze con gli
altri ceti produttivi."
Commento
La sinistra nel suo complesso ha avuto atteggiamenti di incomprensione o
pregiudiziali o comunque sbagliati sul movimento dei "forconi". Ferrero solo il
15 dicembre scorso ha redatto un elaborato documento che in qualche misura
analizza il movimento e lo tratta con il rispetto che si deve avere verso quanto
si muove nel profondo anzi nel ventre della società civile. Comunque la
posizione di Ferrero non è quella dei militanti e degli intellettuali che si
richiamano a Rifondazione comunista che si ostinano a criminalizzare, a volte in
forma anche becera, i Forconi. Una bella posizione ha avuto Marco Revelli, una
posizione che richiama il dovere dei comunisti di essere là dove la vita scorre
e la società manifesta le sue dolorose ed anche terribili contraddizioni. Per
quanto poco io possa rappresentare ho sempre tenuto un atteggiamento positivo ed
ho lavorato per l'unificazione dei ceti medi produttivi travolti dalla crisi e
la classe operaia svenduta dal PD e dalla CGIL alla Confindustria ed alla
Triade. Questo documento dei comunisti-sinistra popolare è quanto di meglio si
sia espresso a sinistra tra le forze comuniste organizzate. Fa una analisi
profonda che contraddice alla radice certe affermazioni della sinistra
salottiera o in malafede e pertanto vogliosa di collaborare con la gente come
Letta. Dice che la profonda crisi dei ceti medi produttivi discende dalla fine
della mediazione politica della destra tra loro e le istituzioni imposta dai
governi rigorosamente liberisti che hanno abbandonato al loro destino contadini,
agricoltori, artigiani, trasportatori, pastori, pescatori. I liberisti di
Berlusconi e poi di Monti e poi di Letta hanno scelto la grande distribuzione e
la grande industria ma sopratuttto le Banche la grande finanza . Monti e poi
Letta sono intervenuti a favore degli industriali dell'ILVA di Taranto ma non
hanno degnato di uno sguardo i pastori sardi e gli altri. Quando questi si sono
mossi e hanno cercato di raggiungere Roma per manifestare davanti ai Palazzi
hanno trovato la polizia ad aspettarli a Civitavecchia ed hanno dovuto
ritornarsene. Il fallimento della mediazione della destra non è stato colmato da
un atteggiamento positivo e collaborativo della sinistra e del PD che per vecchi
ideologismi la prima e per malafede occhiuta il secondo hanno tentato una grossa
campagna massmediatica per squalificare i Forconi e per sporcarne l'immagine. I
loro pennivendoli sono stati mobilitati per fare le pulci al capopopolo che si
presenta con la yaguar oppure per insinuare elementi di mafiosità tra gli
autotrasportatori. In ogni caso, sebbene l'azione demolitrice del governo del PD
e l'ostilità della CGIL hanno fermato il movimento e sono riusciti a dividerlo
nella manifestazione di Roma non hanno comunque raggiunto l'obiettivo di
disgregarlo. Il movimento c'è ancora è forte perchè forte è la sofferenza
sociale che lo genera e che non viene meno. Non ha un gruppo dirigente unitario
e spesso annaspa o si fa impaurire. Tuttavia noto che le persone che lo dirigono
stanno crescendo politicamente e sono in grado di reggere sempre meglio
l'impatto massmediatico. Speriamo che non si facciano corompere dal Potere dal
momento che questi dirigenti sono personalmente afflitti da gravi problemi
finanziari del tutto simili a quelli delle persone che sono riusciti a mettere
insieme. Io spero di no. C'è una crescita di consapevolezza che è davvero assai
lontana dalle opzioni fasciste anche se Casa Pound sta tentando in tutti i modi
di inserirsi anche se non hanno cercato finora di mettere il cappello su tutto
tenendosi in disparte ma sempre presenti. Suggerisco la lettura di questo
documento alle compagne ed ai compagni. Suggerisco anche la lettura di tutto il
documento precongressuale del partito di Marco Rizzo che troveranno anche in FB.
Credo che tutte le posizioni finora assunte o suggerite dal movimento dei
Comunisti Sinistra Popolare meritano grande considerazione perchè sono
sicuramente le migliori che io abbia visto in circolazione nel dibattito a
sinistra.
Alcuni numeri degli USA di Obama
Trenta milioni di americani soffrono la fame. Molti di loro si nutrono di
scatolame per cani o rimestano nei cassettoni delle immondizie. Tre milioni non
hanno casa e vivono per strada in mezzo al ghiaccio. Circa sette milioni sono o
in galera o agli arresti domiciliari (come se l'Italia avesse in galera non
sessanta mila ma seicentomila carcerati!!). Venti milioni di veterani della
varie guerre sono abbandonati e privi di assistenza sanitaria. Non hanno
pensioni e molti si suicidano. Qualcuno cerca di sopravvivere in Messico. Questo
è il modello che si è imposto a tutto il mondo occidentale e che si vuole
imporre al mondo intero Russia e Cina compresi. Le nazioni che sono di cultura
diversa se sono piccole e non in grado di difendersi adeguatamente vengono
massacrate come l'Irak, la Libia, La Somalia, la Siria l'Afghanistan...
Parlare dell'Impero del Male non è davvero eccessivo.
Crescono PIL e debito negli USA. La fame a New York
Obama si pavoneggia della crescita del 4 per cento del Pil americano. Sembra
questa la conseguenza della decisione di stampare e mettere a disposizione dello
Stato 80 miliardi di dollari al mese. Gli USA, a differenza dell'Italia e dei 28
paesi dell'Euro , sono uno stato sovrano e possono stampare tutta la carta
moneta che vogliono naturalmente magari rischiando di avvitarsi in una spirale
inflazionistica. La crescita degli USA è attesa in Europa perchè si spera che ne
possa diventare la locomotiva di traino. Forse si e forse no, non lo sa nessuno!
Gli USA continuano a spendere 700 miliardi di dollari all'anno per il
mantenimento delle loro forze armate. Nel corso degli ultimi anni hanno ridotto
in macerie diverse nazioni del mondo: la libia, l'irak, la Somalia, la Siria.
Per quest'ultima non sono intervenuti direttamente ma con eserciti mercenari
reclutati da Stati asserviti alla politica militare USA come l'Arabia Saudita.
Migliaia di persone da tutto il mondo che hanno deciso di vivere facendo i
guerriglieri confluiscono nell'aggressione alla Siria. Sono contractors pagati
molto bene ed addestrati da ufficiali occidentali o israeliani. Intanto solo a
New York oltre un milione di persone soffre la fame ed i senza tetto sono oltre
centomila. Tra questi famiglie intere. Molti senza tetto provengono da quartieri
popolari che vengono demoliti per fare posto ad edifici di lusso dai quali il
Comune ricava maggiori tasse. Le città appartengono sempre meno alle loro
popolazioni e sempre di più alle multinazionali ed ai palazzinari. Si usano i
sistemi più violenti per costringere gli abitanti di un quartiere a scappare
dalla introduzione di migliaia di topi al danneggiamento delle auto parcheggiate
alle aggressioni fisiche vere e proprie. Dai quartieri sgomberati con la
violenza affluiscono alla strada ed alla vita da homeless famiglie al completo.
Altri sono veterani dalle tante guerre a cominciare da quella con il Vietnam. I
veterani sono oltre venti milioni negli USA e molti di loro sono seriamente
malati o mutilati. Molti si uccidono per sfuggire ad una vita di stenti e di
umiliazioni. Gli USA non provano vergogna di avere tanta popolazione povera o
poverissima della quale si disinteressano e che trattano con disprezzo. Fingono
di credere che chi è povero è tale per sua responsabilità o perchè Dio abbia
deciso di punirlo e che soltanto i ricchi siano virtuosi perchè hanno saputo
procurarsi la ricchezza. Un servizio del settimanale TG7 di canale 1 trasmesso
ieri notte parlava proprio del milione di persone che soffrono la fame e che
vengono assistite soltanto da organizzazioni umanitarie che tentano in qualche
modo di procurare cibo ed indumenti Il servizio ha mostrato i corpi affidati
alla strada nel gelo di New York di tante persone. L'inverno di New York è molto
rigido ed umido. Che la più grande e potente nazione del mondo abbia dentro di
se tanta sofferenza e sia così crudele con i suoi cittadini meno fortunati è una
cosa che suscita indignazione ma che non fa nè caldo nè freddo ai suoi
dirigenti. Stiamo parlando degli USA che sono l'incarnazione dell'ideologia
capitalistica. Il capitalismo è una religione che viene osservata a cominciare
dalla sua prima regola: nessuna solidarietà, i rapporti tra gli esseri umani
debbono essere soltanto utilitaristici. Non c'è niente di meno cristiano del
capitalismo c he tuttavia è stato contrapposto al socialismo per una presunta
superiorità morale. Ricordate che cosa scrivevano anche da noi i libri di storia
sul materialismo del pensiero marxista: considera l'uomo un tubo digerente!
Proprio così, un tubo digerente! Ed io mi chiedo come considera l'uomo il
capitalismo se lo espone a vivere per la strada ed a farlo mangiare soltanto se
qualcuno gli fa l'elemosina. In che cosa consista la cosidetta superiorità
valoriale dell'Occidente e dalla sua capitale imperiale quando si vive secondo
le leggi della giungla come se lo Stato non esistesse e non avesse una Storia.
L'imposizione financo con la forza di questo modello genera dappertutto violenza
e lutti. In Italia siamo sulla strada di americanizzarci ed ogni legge di
stabilità, ieri si chiamava finanziaria, ci avvicina a grandi passi allo
standard USA. Proprio ieri l'algido presidente del Consiglio Enrico Letta
ricordava agli italiani di non essere Babbo Natale! Certo che no, Letta non è il
Babbo Natale degli italiani ma lo è certamente di coloro che lucrano dalla
nazione di che vivere nel lusso a spese di coloro che magari decidono di
suicidarsi perchè non riescono più a vivere con dignità del loro lavoro.
19.12.2013
Ho letto con molto interesse la nota scritta da Paolo Ferrero sul movimento
dei forconi pubblicato il 14 dicembre scorso. E' la riflessione più seria ed
organica che sia stata prodotta dalla politica italiana sul fenomeno che con
troppa leggerezza viene demonizzato dalla batteria massmediale e che risulta
particolarmente inviso al PD ed al governo Letta che manifesta tutto il suo
distacco ed il suo disprezzo razzistico verso di esso. Il documento di
Ferrero è una analisi che va approfondita della nuova fase della lotta di
classe in Italia nell'era della globalizzazione e della grande crisi dei
ceti medi produttivi e della classe operaia. Una analisi in cui la
contrapposizione al liberismo è nettissima, proprio quel liberismo che è si
è incarnato nel PD e nel fenomeno Renzi. Il documento di Ferrero si
soffernma ad analizzare i molteplici aspetti del movimento qualificandolo
come espressione di un "ceto medio in via di impoverimento " e si interroga
sulle sue culture politiche . Propone di analizzarlo "senza puzza sotto il
naso" ed analizza in modo affascinante il tentativo dei fascisti di
egemonizzare l'opposizione al liberismo ed all'europeismo, egemonia che deve
essere invece rivendicata e conquistata dalla sinistra sul campo di
battaglia e non con le condanne ideologiche anzi paleoideologiche che
identificano i fascisti con il blocco conservatore. Gli obiettivi dei
fascisti di oggi non sono certamente questi ma una uscita dal liberismo con
il loro modello culturale. Scrive testualmente Ferrero: "i fascisti con cui
ci troviamo a fare i conti non sono caratterizzati da una cultura
nostalgica, ma si autodescrivono come rivoluzionari, per la precisione come
rivoluzionari conservatori. I loro miti affondano le radici nella destra
radicale della Repubblica di Weimar, etc...etc...."
Il punto cruciale di questa parte dell'analisi di Ferrero è lo stesso che io
avevo proposto nel mio scritto dal titolo "Casa Pound" (https://www.facebook.com/pietro.ancona.3/posts/586001884809309).
Dice Ferrero: "sono inutili le denunce moraliste perchè il terreno dello
scontro è quello della egemonia nel campo della oppozione. Per battere il
fascismo risorgente non c'è altra strada che essere più efficaci di
loro..." etc... Poi denunzia la inutilità dei fronti antifascisti
che abbiano al loro interno liberisti ed antiliberisti.
Invito la sinistra militante e quella dei cani sciolti alla quale io
appartengo a studiare il documento prodotto da Ferrero che pur contenendo
aspetti non condivisibili, (quale ad esempio considerare Casa Pound come un
elemento strutturale del movimento dei Forconi), è caratterizzato da una
vigorosa e forte analisi aperta sul futuro capace di aprire nuove strade al
movimento operaio italiano.
Se c'è una grande lacuna in questa nota è quella di una mancata analisi
del ruolo dei partiti e specialmente di un partito comunista nelle
istituzioni italiane. Non coglie Ferrero la gravità del fallimento della
democrazia italiana testimoniata dal fatto che molti gruppi politici
regionali sono veri è proprie consorterie di ladri e di profittatori di
regime. Non tiene conto Ferrero del fatto eclatante che la politica non è
più soltanto stanca ma è morta e che il riciclaggio tentato dal PD con Renzi
è destinato a fallire dal momento che non apre nessuna comunicazione tra la
sfera politica e quella sociale. Come hanno assunto con coraggio la bandiera
dell'antieuropeismo, i comunisti dovrebbero assumere la bandiera dello
antiregionalismo. Bisognerebbe chiedere la chiusura delle Regioni e
l'assoluta gratuità delle cariche politiche. Capire che voltare la testa
dall'altra parte è un suicidio ed il tema della liberazione dell'Italia da
venti staterelli è essenziale per una fase nuova in cui nordismo e
meridionalismo cedono il passo ad una visione della realtà che per la
sinistra deve essere sempre locale ma anche internazionale.
Pietro Ancona
Il flop dei forconi non è un flop
il circo massmediatico italiano ma anche i dirigenti della sinistra si sono
compiaciuti per quello che loro considerano un fallimento. La piazza semivuota
di Roma disertata da spezzoni del movimento dei forconi. Mariano Ferro che si
era dissociato a tempo debito dicendo di temere infiltrazioni violente e
fasciste si prepara a fare domenica prossima una manifestazione in una diversa
piazza di Roma dopo essere stato con i suoi a piazza San Pietro ad assistere ad
un discorso del Papa. Una cosa che mi pare un ingenuo tentativo di farsi
accettare attraverso la legittimazione della fede cattolica apostolica romana.
Credo che Mariano Ferro abbia compiuto un errore ed indebolito il movimento non
partecipando alla manifestazione di ieri. In ogni caso questa divergenza di
strategie è la prova che il movimento obbedisce a logiche e pulsioni che non
sono certo quelle di una macchinazione fascista per abbattere la Repubblica. Per
quanto mi riguarda credo che ieri non si sia trattato di un flop, ma di un
successo per coloro che hanno fatto la scelta di recarsi a Roma. Perchè un
successo? Perche tre mila o cinquemila persone che si spostano da ogni città
d'Italia a proprie spese senza il cestino viaggio ed il biglietto pagato dal PD
significa che esiste il bisogno di esprimersi, di manifestare la propria
sofferenza sociale, di essere disponibile a fare qualcosa per cambiare la
stagnante soffocante Italia del governo Letta e di Equitalia. Se nelle
condizioni difficilissime di un movimento spaccato c'è tanta gente disposta a
mobilitarsi è segno che il movimento riscuote un consenso certamente assai
maggiore dei convenuti nella città dei Palazzi del Potere. Non si trattava certo
di una folla fascista ma di una folla addirittura impaurita e timorosa che si è
trovata con tremila poliziotti in assetto di guerra pronti a manganellarli a
dovere ed ad arrestare gli attivisti (che certamente sono schedati da un pezzo
nelle patrie Questure ). Una folla di morti di fame, di persone che non hanno i
soldi per comprarsi le sigarette e per spendere in questa vigilia natalizia
qualcosa per portare un regalo ai figli o alla moglie rimasta a casa. Una folla
che è stata descritta egregiamente dal professore Marco Revelli che insegna
sociologia alla unniversità di Torino e che non si è è prestato per onestà
intellettuale alla campagna di demonizzazione organizzata da un arco di forze
che va dal governo Letta alla sinistra comunista espulsa dal Parlamento del
Maggioritario. Apro parentesi: nonostante la sentenza della Consulta il PD ed il
Presidente della Repubblica hanno deciso di affossare per sempre il
proporzionale voluto dalla Costituzione e vogliono un premio di maggioranza di
almeno il venticinque per cento!!! Renzi dichiara che chi vince governa come se
si trattasse di una lotteria o di una partita a poker. La democrazia
semplificata a "chi vince governa" non è più tale ma è una dittatura "fascista"
della maggioranza peraltro gonfiata dal premio Acerbo. Non solo la destra
moderata che sta al governo ma anche la sinistra lavora e spera nel fallimento
del movimento dei forconi. Io credo che si tratti di un errore strategico: la
spazio che oggi è occupato dai forconi sarà occupato da qualcun altro tipo Alba
Dorata. Posizionarsi davanti ai milioni di italiani rovinati dalla crisi
criminalizzando i Forconi significa non riconoscere la gravità della crisi
oppure calcolare che i ceti medi produttivi impoveriti dalla crisi debbano
essere abbandonati al loro destino come è stato fatto dal PD e dalla CGIL per la
classe operaia e per i giovani che sono stati biagizzati con il concorso della
CISL di Bonanni che si è vantata di avere partecipato alla stesura della legge
trenta. Gridare al lupo al lupo davanti a Ferro o Calvani è ridicolo ed è un
errore che potrebbe essere tragico. L'Italia non può continuare ad essere
oberata di tasse per foraggiare i privilegi della signora Boldrini e degli
oligarchi che ostentano i loro vestiti sempre nuovi di zecca ed inappuntabili in
TV ed altrove. Arriveremo alla frattura sociale con o senza i Forconi dal
momento che la direzione di marcia che si è dato il nuovo Caudillo Italiano è
proprio quella dell'azzeramento dei pochi diritti che ancora restano ai
lavoratori e del disprezzo delle ragioni dei ceti medi impoveriti dalla crisi.
La frattura ci sarà, ma dal momento che non c'è nessunp che elabora un progetto
sociale che possa far tornare coesa la popolazione italiana è possibile che sarà
una tragedia che genererà governi ancora più a destra del governo Letta...
https://www.facebook.com/pietro.ancona.3/posts/586016311474533
17.12.2013
Una persona mediocre per una Italia mediocre
Abbiamo tutti sentito il mediocrissimo discorso pronunziato da Renzi a
Milano. Discorso che inaugura la sua segreteria politica, una segreteria che
segna una rottura con il gruppo dirigente oramai scompaginato e sconfitto forse
per sempre, ottenuta con la violenza delle primarie che hanno dato un ruolo
fondamentale alla piazza sconosciuta e massmedializzata. Il discorso di Renzi è
fuori dalla tradizione dal linguaggio dai valori non solo del socialismo
italiano ma anche della sinistra democratica. Non propone nessun obiettivo di
miglioramento della condizione dei lavoratori italiani e dell'Italia e rinunzia
a qualsiasi idea o progetto di politica estera. Renzi ha trattato da bottegaio
la questione del governo e dei suoi rapporti con Letta. Riflettiamo. Dal momento
che Matteo Renzi ha avuto l'abilità di sconfiggere un gruppo dirigente
importante della politica italiana praticamente senza sbagliare una mossa dallo
annuncio della rottamazione ad oggi in un processo politico durato mesi e mesi
debbo desumere che sia manovrato da menti raffinatissime capaci di far fuori
personaggi come D'Alema, Veltroni, Bersani e di rivoluzionare completamente la
dirigenza del Partito. Menti raffinatissime che restano ignote e che forse fanno
capo al gruppo di banchieri e di industriali che sempre a Milano mesi orsono
hanno deciso di sponsorizzarlo. Ma quando Renzi deve mostrare che cosa è e quali
sono le sue qualità politiche come è successo a Milano e come succederà ancora
nei prossimi giorni viene fuori la sua vera "sostanza" che è quella
rappresentata dalla pochezza della proposta dello scambio stupido e sconcertante
con 5 Stelle della rinunzia ai finanziamenti in cambio di una legge elettorale,
una cosa che ha suscitato perplessità e che, come abbiamo visto dai talk show è
stata bocciata dalla maggioranza degli elettori del PD. Insomma l'incantesimo
che aveva creato attorno a se si è rotto non appena ha fatto un passo da solo.
Il personaggio ha una grande parlantina, è un politico politicante, ma non è
animato dal progetto di grande respiro di cui abbisogna l'Italia, non è in grado
di ergersi di un solo centimetro al disopra della rissa di potere tra i partiti
che si contendono l'elettorato italiano. I grandi temi del risanamento della
società italiana nel tempo della globalizzazione e della dittatura europea
restano fuori dal suo orizzonte. Dubito molto che gli interessino. Sembrerà
paradossale quello che scrivo ma dubito molto che la politica che non sia quella
della gestione bottegaia del potere gli interessi. Non penso proprio che abbia
interessi politici profondi. Per questo è il prodotto di una lunga fase di crisi
della politica italiana ritiratasi nel fortino della gestione delle istituzioni
come massaria. L'Italia non è una massaria e non ha bisogno di un soprastante ma
di una dirigenza capace di comprendere la complessità dei problemi e di
assicurarle una prospettiva di recupero e di rilancio. Ma la cosa che mi ha
davvero disturbato della riunione di Milano non è stato il discorso di Renzi
quanto gli applausi che ne sottolineavano i passaggi più banali e le sparate
demagogiche e davvero populistiche. Il PD è il primo partito italiano, ha oltre
il trenta per cento dei voti e si trova nella felice posizione di non avere
nessuna concorrenza da sinistra e nessun partito presente in Parlamento che
incarni gli ideali del socialismo. La destra italiana si è spaccata in tre o
quattro pezzi. Insomma il PD ha una responsabilità che nessun partito ha mai
avuto nel corso della storia d'Italia. E' praticamente solo. Ma non riesce ad
essere diverso dai suoi competitori ed ad innalzarsi dal livello di mediocrità
in cui stagna la politica italiana politica che si è ridotta alla guerra tra due
galli in un pollaio popolato da altri volatili. L'assemblea di Milano
rappresenta una discontinuità con la storia e la cultura dalle quali viene il PD
e questo non è per niente un fatto positivo. Fare tabula rasa della propria
identità e del proprio passato non è sicuramente la scelta migliore anche se
l'ansia di farsi perdonare il comunismo ha preso il sopravvento su ogni altra
cosa. Non è vero che il Novecento è tutto da cancellare ed anche se lo volessimo
resta li. Il Novecento era un PCI grande motore culturale che aveva fatto di
dieci milioni di elettori una forza culturalmente consapevole ed impegnata, una
cosa che non si era mai vista in quella dimensione nella storia d'Italia. Il PCI
aveva fatto assieme al PSI la più grande opera di acculturazione delle masse
operaie e contadine. Aveva fatto della politica qualcosa di veramente grande,
alto e sublime illuminata dalle grandi figure dei suoi dirigenti e dei suoi
intellettuali a cominciare da Gramsci.
8.12.2013
Un golpe anticomunista in corso in Ucraina. Minacciato il Presidente della
Repubblica e la sua famiglia dai killers della Cia
L'abbattimento della statua di Lenin in Ucraina ad opera di facinorosi pagati
da Soros per costringerla ad entrare nella Unione Europea e diventare ostile
alla Russia è un atto di guerra. A quanto pare gli americani premono per una
resa dei conti con la Russia della quale non tollerano l'indipendenza ed il
fatto che le loro multinazionali non vi hanno accesso in molti settori. La
Unione Europea è strumento di guerra degli USA anche contro i suoi stessi
interessi che la porterebbero ad un rapporto più sereno e pacifico con la
Russia. Non credo che nel popolo ucraino ci sia tutta questa voglia di venire a
fare lo schiavo in Europa. l'Ucraina è stata florida ricca e felice nella grande
URSS....
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2013/12/08/Ucraina-abbattuta-statua-Lenin-Kiev_9747049.html
Ma che paese disgraziato!
Ma che paese disgraziato! Ma che sinistra jellata! Pensavamo di avere dalla
nostra parte due fenomenali costituzionalisti Zegrebescki e Rodotà ed entrambi
sono possibuilisti che questo Parlamento illegittimo possa partorire una legge
elettorale per negare la sentenza della Consulta. Pensavamo di avere un
Presidente della repubblica garante della Costituzione ed invece è garante
soltanto della alleanza PD PDL. Pensavamo di avere Landini ed una fiom ancora
liberi ed indipendenti dalla CGIL compromessa con il governo ed invece non è
così. Ma come si può essere così scarognati! Ma che cosa ha questo paese che
spinge la sua classe dirigente verso il fascismo compresi gli
insospettabili.....
Non so se sia vera oppure se è una bufala come è stato scritto la notizia dei
poliziotti che ieri a Torino quasi alla fine di una durissima giornata di
scontro con i forconi si sono tolti il casco in segno di distensione e di
rispetto. Qualcuno ha voluto parlare di condivisione delle ragioni degli
scioperanti, ma questa interpretazione viene rifiutata dai poliziotti che
certamente hanno una funzione di mantenimento di ordine pubblico che però il
Potere e cioè il Ministero degli Interni tende a caricare di un significato
intimidatorio aggressivo e violento. I poliziotti, anche se non sono lo Stato
che rappresentano, hanno compiuto l'unico gesto ragionevole e sensato che lo
Stato potesse compiere nella ottusa giornata di ieri con una stampa scatenata da
un lato alla ricerca dell'incidente e della violenza nei cortei e dall'altro a
stare in ginocchio davanti al grande successo di Renzi definito un evento
storico destinato a cambiare l'Italia. L'atteggiamento del Governo, dei partiti,
del Parlamento, dei sindacati, del Presidente della Repubblica che si preoccupa
molto del suo beniamino a Palazzo Chigi ma non di quello che sta accadendo nel
profondo del Paese, è di fastidio di indifferenza spesso di ostilità. La
cosidetta sinistra diffida di un movimento fatto di piccoli agricoltori,
artigiani, autotrasportatori, commercianti insomma del cosidetto ceto medio
produttivo e non si rende conto che questo attira forze dai cassintegrati ,
disoccupati, pensionati cioè dalla grande disperazione sociale in cui sta
sprofondando il Paese.
Forconi che sono stati sfortunati dalla coincidenza della loro protesta con
la giornata della incoronazione del reuccio, del nuovo caudillo che si aggiunge
a Berlusconi per poi sostituirlo. L'Italia incivile antidemocratica di "uno solo
al comando" che si è riunita nei gazebo ed ha dato vita ad un plebiscitarismo
che è tanto piaciuto ai post-comunisti che sono diventati anche post-democratici
e che agognano e sbavano per essere soggiogati da qualcuno con uno staffile in
mano ma dotato di fenomenali attributi priapei veri o soltanto immaginati.
I poveri forconi, demonizzati soprattutto dalla "sinistra", corrono il
rischio di vedere morire la loro protesta. Proprio come l'altra volta. Il potere
volta la faccia dall'altra parte ed i suoi ruffiani nei massmedia si occupano di
altro oppure li criminalizzano. Per loro non c'è speranza. Equitalia continuerà
a sequestrare le loro proprietà per svenderle agli amici degli amici. Molti di
loro sono destinati a finire sotto i ponti. Il ceto medio produtttivo spina
dorsale assieme ai lavoratori dell'Italia prospera e felice degli anni settanta
deve cedere il passo alla economia corsara dei Tir che riempiono i magazzini dei
commercianti di prosciutti fasulli. Il made in Italy che dava da mangiare a
milioni di persone ed aveva creato una prospera benestante piccola e media
industria se c'è ancora è manipolato e gestito dai tedeschi o dagli olandesi.
Ad un certo punto il potere mondiale che aveva grossissimi interessi in
Sud Africa si pose il problema di catturare Mandela in un modo diverso da
quello del carcere dove lo teneva da oltre un quarto di secolo. Mandela è
diventato Cavaliere dell'Ordine di Malta una delle organizzazioni massoniche
più importanti, forse la più importante esistente al mondo. Il Sud Africa
ebbe una rivoluzione senza rivoluzione, una bellissima Costituzione che non
ha inciso per niente sulla realtà del Sud Africa, una Costituzione che ha
creato un Parlamento ed un Governo che si sono limitati a togliere i
reticolati dai quartieri dell'apartheid lasciando tutto il resto intatto e
di ammettere alle possibilità di arricchimento i gruppi dirigenti dell'ANC
qualcuno dei quali è diventato davvero ricco. Insomma Mandela come
Garibaldi. Garibaldi conquista il regno delle due sicilie e lo consegna ai
Savoia piemontesi. Mandela non tocca neppure con un dito lo strepitoso
potere economico dei bianchi di Pretoria....
Non avevo mai visto tanta gente piangere in televisione come da quando questo
Paese ha conquistato il suo posto al sole della democrazia scacciando i
comunisti dal Parlamento e criminalizzandone il ruolo filosofico politico e
sociale. Ieri sera a "La Gabbia" di la7 mi ha fatto impressione e turbato
profondamente vedere un operaio grande e grosso con la faccia smarrita mettersi
improvvisamente a piangere. Sono mesi che non prende più il salario con il quale
tirava avanti con la famiglia. Tre milioni (sarà vero) di italiani che si recano
a votare per eleggere il segretario di un partito mentre il paese sprofonda
nella più cupa disperazione sono il segno di una frattura avvenuta tra il ceto
medio agiato benestante "salvato" e lo sterminato mondo dei sommersi. Il PD ed
il suo elettorato se ne fottono della sofferenza del Paese. Si sta facendo l'ompossibile
per fare tralignare la rabbia e la sofferenza del Paese in rivolta aperta. Il PD
scherza con il fuoco. Il Potere Massonico Europeo scherza con il fuoco.