Spazioamico

ARCHIVIO STAMPA

PRESENTAZIONI

ATEI  e AGNOSTICI

MEMORIE

  Note in fb di  G.F.       Stalinismo e antistalinismo      SIRIA        COMUNISMO       HOME

Questione Putin. Vogliono demolire chi trattiene la guerra mondiale di
La risposta di Giulietto Chiesa:  
                                                            

Gentile Signor Quaranta, siamo dunque d'accordo su alcune questioni essenziali. Non siamo d'accordo sulle scelte politiche urgenti da fare. E su diversi punti dell'analisi.

a) Io non ho mai difeso - e non difendo ora - la politica interna di Putin. Ci sono molti punti (non tutti) tra quelli che lei cita criticamente, che anch'io considero errati. La Russia degli oligarchi è ancora al potere, per esempio. E questo basterebbe per criticare Putin che, fino ad ora, li ha lasciati a decidere troppe cose essenziali, oltre che a esportare i loro guadagni all'estero. Credo, tra l'altro, che Putin cominci ora a porsi il problema di una Russia completamente avvinghiata alle regole di rapina della finanza occidentale. Deve farlo, pena la sua sopravvivenza, e politica e fisica. La corruzione è dilagante e penalizzante. Con gente come quella che sta nei posti di comando, l'unico patriottismo possibile è quello del loro portafoglio. E anche su questo ci sono segnali che Putin dovrà rifare i suoi conti. Se vuole patrioti attorno a sé, dovrà essere impietoso con i corrotti. Vedremo se saprà esserlo.

b) Ma Putin interpreta la Russia meglio di chiunque altro, oggi. Certo meglio di quanto possiamo pensare io e lei. Le Pussy Riot non sono affatto popolari in Russia. E la politica di Putin verso i gay, e, in genere, verso le nuove "mode" occidentali circa la morale, la famiglia, i costumi, i valori del capitalismo, è largamente sostenuta dalla maggioranza dei russi. Questo non vuol dire che sia "giusta". Vuole solo dire che è condivisa. Cioè un leader che la sostiene è - secondo i nostri criteri - democratico. Io non mi sono unito, e non mi unirò, al coro di coloro che gridano all'omofobia di Putin. Gli omosessuali in Russia sono numerosi e vivono tranquilli. Molti nei posti di comando, altrettanti nei media, come da noi. Non c'è di fatto nessuna persecuzione contro di loro. Ci sono bar, ristoranti, circoli, luoghi di ritrovo pressoché interamente gay. In provincia la situazione non è così semplice, ma non è diversa da quella italiana degli anni '60. Ogni popolo ha la sua storia e i suoi tempi. La provincia americana non è migliore di quella russa e, per certi aspetti, è peggiore. E Milano non è Napoli o Palermo nemmeno in Italia. Lo "scandalo" sollevato in Occidente attorno a questi temi è parte integrante della campagna russofobica che viene alimentata proprio dall'Occidente. Qui le nostre valutazioni divergono.

c) Per quanto concerne l'attenzione di Putin verso i partiti di destra che stanno sorgendo in Europa, l'analisi dev'essere, a mio giudizio, più articolata di quanto lei non faccia. Intanto c'è un primo punto da rilevare: il confine destra-sinistra che permea la politica europea è molto diverso da quella che è stata ed è l'esperienza russa post rivoluzionaria. Durante la perestrojka gorbacioviana - e fino ad oggi - si sono viste decine di occasioni in cui i liberali filo occidentali sfilavano con i fascisti, con i nazionalisti di destra, con i comunisti ortodossi e via trasversalizzando. E a Mosca nessuno se ne stupiva. Le idee nazionaliste, in Russia, sono sempre state di colori e valenze diversi, perfino opposti. Non mi dilungo oltre. Basti tenere presente la necessità di non trasferire le nostre esperienze e il nostro vocabolario in contesti del tutto diversi. Altrimenti non si capisce.

Ma c'è anche un altro angolo visuale. Putin, secondo la mia interpretazione, è sotto attacco. Le leadership europee hanno sposato la linea di Washington e vanno diritte allo scontro. Putin - in questo più intelligente di molte tra quelle - comprende che l'Europa è entrata in una crisi politica enorme. I partiti tradizionali stanno perdendo dovunque le loro basi tradizionali. È finita l'epoca dell'abbondanza e del voto di scambio con i ceti medi e con parti ampie delle classi lavoratrici. Quasi dovunque gli elettorati vanno a destra osservando il fallimento totale delle sinistre. Putin è alla ricerca di alleati: per l'immediato e per un futuro di medio periodo. E dunque guarda, realisticamente e pragmaticamente, verso quelli che potrebbero divenire tali. Lei storce il naso? Io penso che in parte anche noi dovremmo fare un grande sforzo per capire quello che sta accadendo e per immaginare nuovi schieramenti politici. Se le sinistre europee vanno tutte in Ucraina e in America a fare la guerra alla Russia, mi domando con quali argomenti dovremmo criticare Putin se va alla ricerca di chi considera la Russia un interlocutore.

d) Infine. Io non so dire cosa accadrà, ma penso che la guerra sia oggi il pericolo maggiore. Lei sembra pensare che la crisi Ucraina sia un episodio marginale e che l'Occidente si limiterà a punzecchiare la Russia, accontentandosi di allargare la NATO, includendovi l'Ucraina. Lei si sbaglia qui completamente. Lei non vede le dimensioni della crisi mondiale e della fine dell'Impero. Per questo lei è così ottimista. Come molti, del resto, che non capiscono il quadro. Putin pensa invece che sarà uno scontro gigantesco e si prepara. Io ho visto la sua evoluzione politica e lo guardo con assoluto realismo. In questo momento Putin e la Russia sono l'unico ostacolo all'inizio della terza guerra mondiale. Se Putin verrà liquidato, se la Russia verrà demolita (come è assolutamente evidente negli atti della leadership americana, già compiuti, che Washington vuole) noi saremo trascinati in una guerra che non possiamo nemmeno immaginare. Dopo sarà la volta della Cina, e non si potrà fare più nulla per fermare l'America, che è la sorgente della guerra. Non perché è il Male, ma perché è incapace di capire (la leadership e la maggioranza degli americani) altra via, se non la guerra, per mantenere il potere. Non sanno, poveretti, che anche loro moriranno, a milioni. Questo è il punto. Si legga gli ultimi capitoli del libro di Jared Diamond, "Collasso", e vedrà che siamo esattamente in questa situazione. Quindi io cerco di aiutare la Russia a resistere. Sapendo che la Russia non è come noi vorremmo che fosse. Neanche l'America lo è. Neanche la Cina. Stiamo tutti attenti a non pretendere cose che non possiamo avere.

http://giuliettochiesa.globalist.it/Detail_News_Display?ID=109785

 

TUTTI UNITI NELLA NUOVA CAMPAGNA LANCIATA CONTRO LA RUSSIA
con i toni tipici della guerra fredda, a sostegno del nuovo paladino dei «valori democratici»
Manlio Dinucci Il Manifesto   http://www.iskrae.eu/?p=67639   
https://www.facebook.com/profile.php?id=100011805847766   
https://www.facebook.com/permalink.phpstory_fbid=284944441909082&id=100011805847766&pnref=story    

LE COLOMBE ARMATE DELL'EUROPA  Manlio Dinucci (il manifesto, 21 febbraio 2017) vedi qui
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=270998953303631&id=100011805847766

Come Soros voleva rovesciare Putin e destabilizzare la Russia

Vladimir Putin  e il Comunismo

GIULIETTO CHIESA E LE PROVOCAZIONI ALLA RUSSIA    vedi G.Chiesa Questione Putin
L'Italia e l'Europa alleate dell'Ucraina fascista
https://www.pandoratv.it/?p=15325
 https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=271896433213883&id=100011805847766&pnref=story   

GIULIETTO CHIESA La Russia è un paese illiberale?

LA BUFALA DEI "LAGER" PER GAY IN CECENIA fb Fulvio Grimaldi

Manlio Dinucci Navalny, un democratico «made in Usa»  anche qui

https://ilmanifesto.it/navalny-un-democratico-made-in-usa/

federico Ficarra libertà sessuale/sentimentale russia 12/05/2017
commenti di Giuseppina Ficarra

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

    ----- Original Message -----

From: Luigi Ficarra

To: Ancona Pietro

Sent: Wednesday, April 19, 2017 1:35 PM

Subject: IL FASCISTA ERDOGAN RICEVE GLI AUGURI ANCHE DA PUTIN

 

Caro Pietro,

penso che gli auguri fatti da Putin ad Erdogan, dopo quelli ricevuti da Trump, per il risultato, peraltro ottenuto con palese truffa elettorale, nel recente referendum da egli indetto per avere pieni poteri dittatoriali, dovrebbe farti riflettere sulla natura profondamente reazionaria del potere politico vigente oggi in Russia.

E’ vero il detto che non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere, ma tu, per formazione culturale, non sei per fortuna così cieco da non scorgere che con questa scelta Putin danneggia le forze popolari turche, e curde in particolare, che lottano per l’affermazione di principi socio-economici avanzati e contro le scelte oppressive e fasciste di Erdogan, e dà un forte sostegno  a quest’ultimo, il quale ne trarrà vantaggio e forza per portare a termine l’oppressione di ogni frangia di opposizione.

Luigi

 

Da: Pietro Ancona [mailto:anconapietro@gmail.com]
Inviato: mercoledì 19 aprile 2017 16:17
A: Luigi Ficarra
Oggetto: Re: IL FASCISTA ERDOGAN RICEVE GLI AUGURI ANCHE DA PUTIN

 

La diplomazia russa è la più eccellente del mondo non dico dai tempi di Pietro il Grande ma certamente dai tempi di Stalin che aveva come ministro degli esteri un grande come Letvinov e poi dopo di lui un grandissimo come Molotov. Leggi al riguardo il bellissimo libro-diario di J.Davies ("Missione a Mosca") che fu ambasciatore a Mosca negli anni trenta, lettura che avrebbe il potere di sgombrare la tua testa dai numerosi pregiudizi che la propaganda anticomunista antisovietica ed ora antirussa vi ha  sedimentato.

 Tutti coloro che oggi scrivono o fanno qualcosa contro la Russia agevolano il piano di odio e di guerra che l'Occidente non ha finora realizzato trattenuto dalla paura dell'arsenale nucleare e non solo della Russia.

  Peccato che Putin non sia comunista perchè sarebbe uno straordinario continuatore della pace e dell'opera del grande Stalin.

  Pietro

 ps: la Turchia di Erdogan ha abbattuto due aerei russi provocando la morte di centinaia di persone. Ogni volta  si è scusata ma le scuse nel caso specifico non valgono il resto di niente. Erdogan è canazzu di bancata dell'Occidente e Putin che è il più grande statista del mondo contemporaneo lo sa bene.

 

----- Original Message -----

From: Luigi Ficarra

To: 'Pietro Ancona'

Sent: Wednesday, April 19, 2017 5:02 PM

Subject: R: IL FASCISTA ERDOGAN RICEVE GLI AUGURI ANCHE DA PUTIN

Quando la ragione è ottenebrata dalla religione è come un muro di cemento armato dello spessore di 10 metri: impossibile entrarvi e quindi discutere.

Spero comunque tu stia bene in salute.

Luigi

Da: Pietro Ancona [mailto:anconapietro@gmail.com]
Inviato: mercoledì 19 aprile 2017 18:24
A: Luigi Ficarra
Oggetto: Re: IL FASCISTA ERDOGAN RICEVE GLI AUGURI ANCHE DA PUTIN

 

 Il "comunque" te lo puoi risparmiare. Sei diventato anticomunista da tempo probabilmente per meglio integrarti nella società padovana. Io sono assai più laico e dotato di mente critica di quanto tu possa desiderare per te. Non entrerò nel numero dei rinnegati anticomunisti troschisti.

 Pietro

----- Original Message -----

From: Luigi Ficarra

To: 'Pietro Ancona'

Sent: Wednesday, April 19, 2017 7:58 PM

Subject: R: IL FASCISTA ERDOGAN RICEVE GLI AUGURI ANCHE DA PUTIN 

Non so, Pietro, se tu sia stalinista, trotskista, o bukariniano.

So che non sei un comunista materialista, ma religioso e fideista, causa le frequentazioni che hai.

Me ne dispiace molto, conoscendoti bene.

Tutto avrei immaginato, non che ti riducessi così. Ma la realtà, come spesso dicevano Pirandello e Sciascia, spesso sopravanza la fantasia.

Da laico, comunque, un augurio te lo faccio, perché, come dicono qui, non bisogna mai dire mai.

Luigi

 

 

Da: Pietro Ancona [mailto:anconapietro@gmail.com]
Inviato: giovedì 20 aprile 2017 10:08
A: Luigi Ficarra
Oggetto: Re: IL FASCISTA ERDOGAN RICEVE GLI AUGURI ANCHE DA PUTIN

 

 Spero proprio che tu non scriva più e cessi di molestarmi. Sei una persona infrequentabile e negativa.

Non è vero che sei laico. Sei soltanto anticomunista.

 

 Spero di non leggerti mai più sei incapace di trattenere rapporti sereni e obiettivi con il prossimo.

 Pietro

 

----- Original Message -----

From: Luigi Ficarra

To: 'Pietro Ancona'

Sent: Thursday, April 20, 2017 1:22 PM

Subject: R: IL FASCISTA ERDOGAN RICEVE GLI AUGURI ANCHE DA PUTIN

 

Si chiude a riccio, come ora fai, chi non ha argomenti per rispondere.

Mi dispiace veramente tanto che una persona intelligente come Te si sia ridotta così.

Pazienza. Mi auguro comunque  sempre tu possa rinsavire. Mai dire mai.

Luigi

 

----- Original Message -----

From: Luigi Ficarra

To: 'Pietro Ancona'

Sent: Friday, April 21, 2017 10:30 AM

Subject: LA LOGICA DEI FAN DI PUTIN

 

Caro Pietro,

non chiedo risposta. Mi auguro solo tu ci rifletta con la tua indubbia intelligenza di un tempo.

 

- I fan di Putin chiamano anticomunisti i critici e gli avversari di Salvini, di Le Pen, di Erdogan e di tante altre forze di destra, fasciste e reazionarie.

- Se chiedi loro perché, rispondono che costoro sono amici di Putin, il quale è sì esponente di un paese capitalista, ma potrebbe diventare un domani comunista: almeno, dicono, questa è la nostra speranza.

- Se domandi che vantaggi ricevono le masse popolari, ed in particolare la classe operaia, da tale loro posizione, nulla sanno rispondere, se non dire che la Russia fu il paese della Rivoluzione bolscevica e quindi ……

- Se osservi che anche la Francia fu il paese in cui si ebbe la prima esperienza rivoluzionaria, La Comune del 1871, ma oggi, come ieri, è un paese capitalista ed imperialista, tacciono.

- Se domandi loro perché non dicono, con Marx, che la storia è mossa dalle lotte di classe, rispondono che a determinare il tutto sono le politiche degli stati più potenti, che le masse popolari non contano; che possono essere oppresse e schiacciate, come, ad esempio in Turchia, ma ciò non importa se il dominatore attuale, il fascista Erdogan, è amico di Putin.

E’ una logica rovesciata, ma per essi è superiore alla logica di Port-Royal, di  quella di Hegel , di Marx e di Lenin.

- Se fai presente che il pericolo di guerra nucleare che gli USA, oggi più avanzati nel campo, potrebbero scatenare, riguarda tutti, non solo la Russia, che sarebbe per prima attaccata, assieme alla Cina, come paese capitalista concorrente e potenza pure nucleare, tacciono; anzi dicono che gli altri sono secondari, che la Russia è più importante, perché c’è Putin

 

Ciao e buona riflessione

Luigi

----- Original Message -----

From: Pietro Ancona

To: Luigi Ficarra

Sent: Friday, April 21, 2017 12:32 PM

Subject: Re: LA LOGICA DEI FAN DI PUTIN

 

Vai a farti fottere!

Pietro

 

----- Original Message -----

From: Luigi Ficarra

To: angelo.ficarra37@gmail.com ; annaficarra@alice.it

Cc: 'Federico Ficarra' ; Federico Pampaloni ; vaian@libero.it

Ccn Pietro

 

Sent: Saturday, June 03, 2017 1:04 PM

Subject: LA LOGICA

 

IL SOFISMA DEL “CORNUTO”, COME INSEGNATO DAI SOFISTI, V SECOLO a.c.

- Non hai più ciò che hai perso

- perciò hai ciò che non hai perso

-ma non hai perso le corna

- dunque sei cornuto

Questo sofisma illuminava sulle difficoltà logiche connesse all’operazione della negazione.

 

Luigi

 

----- Original Message -----

From: Giuseppina Ficarra

To: Luigi Ficarra

Sent: Sunday, June 04, 2017 9:09 AM

Subject: LA LOGICA DEL CRETINO

 

Diceva la bonanima dello zio Vescovo "meglio avere a che fare con un delinquente che con un cretino!!
Purtroppo tu cretino lo sei, con l'aggravante di essere cresciusto in una famiglia di persone intelligenti, e non ci puoi fare niente.
La tua posta "cretina" va a finire nella cartella della posta eliminata e cerco di fare in modo che Pietro non la veda. Ma se continui credo ci sia un modo per farti smettere, mi informerò!!!

----- Original Message -----

From: Luigi Ficarra

To: 'Giuseppina Ficarra'

Sent: Sunday, June 04, 2017 11:52 AM

Subject: LA LOGICA DI CHI HA PAURA

 

Non comprendendo il significato e l’insegnamento contenuto nei sofismi dei grandi filosofi sofisti – (ne  inverò agli altri, Pietro compreso, non a Te, altri due (quelli del ‘mucchio’e del ‘barbiere’) – ti difendi insultando e offendendo; e tiri pure in ballo la ‘buonanima’, che non c’entra, ché quello citato è un detto popolare siciliano e calabrese, non suo: lo ripeteva spesso, da buon siciliano, solo nostro padre.

Dopo che mi dicesti di sentirti giudicata da me e di non voler più leggere mie lettere, non ti ho più scritto, rispettoso della tua scelta.

Ma tu vai a leggere la posta indirizzata ad altri, per controllarli, violando pure un precetto costituzionale (art. 15). Lo fai senza alcun rispetto e lo dichiari pure con arrogante sicumera, come padrona dell’altrui pensiero.

Ti consiglio di non farlo più: rispetta la libertà degli altri e non arrogarti il diritto di essere loro non richiesta tutrice.

Cerca di migliorare, ché, ricordati, cambiare si può, anche in età avanzata.

Luigi

Da: Giuseppina Ficarra [mailto:giuseppina.ficarra@tin.it]
Inviato: domenica 4 giugno 2017 12:24
A: Luigi Ficarra
Oggetto: Re: LA LOGICA DI CHI HA PAURA

 

Pietro ti ha bloccato, quindi io non violo niente. Per caso, prima di svuotare la cartella della posta eliminata (n.d.r. cartella che abbiamo in comune io e Pietro nel pc in Outllook) come faccio sempre,  ho visto la tua email.(n.d.r. modalità Ccn).  Vedrò se è il caso di rivolgersi alla polizia postale per evitare che arrivi posta indesiderata sia pure nella cassetta dello spam!

perchè c'è spam inutile, cretino o solamente ingombrante e c'è spam cretino e maligno. 

 

----- Original Message -----

From: Luigi Ficarra

To: 'Giuseppina Ficarra'

Sent: Sunday, June 04, 2017 3:20 PM

Subject: R: LA LOGICA DI CHI HA PAURA

 

Capisco che secondo la cultura acquisita vuoi arrivare ad un controllo totale, anche dello spam.

Pazienza, seguirò altre strade per corrispondere con Pietro.

Luigi

 

 

MS di Luigi a Giuseppina sul cellulare:

“Alcuna scusa, alcun ripensamento. Confermi quindi che è si difficoltà di comprendonio ed ignoranza, ma anche cattiveria e coazione a ripetere per il possesso.

 

Se non lo farai (n.d.r. chiedere scusa) l’avrà vinta in te, temo, l’ossessione per il possesso.

 

.Chiedi …… alla tua psicologa, se vuoi prendere coscienza dello stato in cui ti trovi. Anche per capire una cosa evidente: che sei stata Tu, che, intrufolatati nella posta altrui, e non avendo capito lo scritto, hai inveito contro di me, in difesa di chi vivi come un oggetto di possesso. Se sei ancora in te, vai dalla psicologa.  Il blocco della posta tua non mi tange: non ti ho piu' scritto. A Pietro, che hai pure bloccato, come era da aspettarsi, se occorre, gli faro' pervenire mie lettere, chiedendo eventualmente alle sue sorelle.